CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] premurava di sottoporre - man mano che il lavoro procedeva - i libri, rappresenta una non trascurabile , 71, 77; G. Bragagnolo-E. Bettazzi, Torino nella storia del Piemonte e d'Italia, II, Torino 1919, pp. 198-199, 1275, 1280;C. Gallina, Le vicende di ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] razionale e naturale dei beni prodotti dal lavoro dell'uomo (Badaloni). La società disegnata 33-38, e Un poema inedito e sconosciuto di A. F. D., in Rass. della lett. ital., s. 7, LVIII (1954), pp. 561-568; C. Cordié, Un racconto di A. F. ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] da Palestrina a G.): a quel lavoro di correzione forse lavorò egli stesso in collaborazione con altri compositori Intra, Una pagina della giovinezza del principe Vincenzo Gonzaga, in Arch. stor. italiano, s. 4, t. XVIII (1886), pp. 197-230 passim; ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] B. Basini, in Basini Parm. Op. praest., II, pp. 1-42; l'Affò si giovò largamente dell'analogo lavoro preparato dal Mazzuchelli per gli Scrittori d'Italia e allora inedito (Notizie intorno alla vita e agli scritti di B. da Parma estratto dalla serie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] . L’occasione di mettere a frutto l’approfondito e inedito lavoro di scavo sulla filosofia idealistica tedesca (da Immanuel Kant a Georg Wilhelm Friedrich Hegel) e sul Rinascimento italiano (a proposito del quale scriveva al fratello: «Se altri ha ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] i fenomeni delle cosiddette «coree», i quartieri riempiti dai meridionali emigrati alla ricerca di un lavoro. Sesto, definita anche la ‘Stalingrado d’Italia’ per la forte presenza operaia comunista, si rivelò un territorio difficile per il giovane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] si fa terziario francescano. Nel periodo dopo il 1946 lavora al volume Il giudizio universale, che uscirà postumo nel di fili» rispetto al passato (A. Asor Rosa, La cultura, in Storia d’Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, 4° vol., Dall’Unità a ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] metà del Seicento): nel 1442 G. completò il lavoro, dedicando i due testi rispettivamente a János Vitéz e - M. Canensi, Le vite di Paolo II, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 16, p. 1039; F. Barbaro, Epistolae, a cura di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] la preghiera breve e frequente, dedicandosi al lavoro e alla lettura quando la devozione cessava. Chronica antiqua conventus S. Catharinae de Pisis, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. italiano, s. 1, VI (1845-48), pt. II, pp. 451-467. Le altre fonti ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , anche economiche, che il F. incontrava nel suo lavoro, che era, comunque, seguito dalla stima e dall' "Emendationes in T. Livium" del Valla e il codex Regius di Livio, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 251-253, 260-263; G. Resta ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...