DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] "molte cose di stucco e di marmo" (Borghini, 1584). Impegni diversi di lavoro lo condussero a visitare, tra il febbraio e il luglio del 1564, altre località dell'Italia centrale: Toscanella (oggi Tuscania), Orvieto, Amelia. Nel duomo di Amelia scolpì ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] e rivoluzioni: movimenti culturali dal 14. al 18. secolo, Roma-Bari 1975: uno dei suoi lavori più importanti, insieme a La cultura filosofica del Rinascimento italiano. Ricerche e documenti, uscito per i tipi di Sansoni nel 1961, nel quale spicca in ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] del 1842 per trovar ricovero in una casa di lavoro londinese, la Workhouse of Union Covent Garden, risollevò a sua volta la questione in una lunga nota in fondo al suo Dell'Italia uscente... (che fu pubblicata anche a sé con il titolo Memoria di L. A ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] luoghi", l'artista, che si guadagnava da vivere lavorando due o tre giorni alla settimana come aiuto di altri 1919], p. 567 n. 1807; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pitt. ital. dei secc. XIV e XV, Verona 1864, pp. 257-263, 313; V. Zanolini ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] , fu tra i promotori della scissione con il PSI e della formazione del Partito comunista d’Italia (PCdI); nello stesso periodo iniziò a lavorare come redattore dell’Ordine nuovo, che si era appena trasformato in quotidiano. Nell’estate di quell ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] Roma 1972, pp. 165 s.; F. Castagnoli, La Carta archeologica d'Italia e gli studi di topografia antica, in Quaderni dell'Istituto di topografia antica II, Roma 1994, ad ind.; M.P. Muzzioli, I lavori per la via Nazionale e il Diribitorio, in Riv. dell ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Firenzuola (ibid. 1864); I primi venti inni del Rigveda annotati e tradotti (Firenze 1865). Con questi lavori il D. inaugurava in Italia il filone di studi indologici, che si erano già sviluppati nella cultura accademica europea, soprattutto tedesca ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] grossa e impacciata o diffidente astuta e guardinga. I cinque lavori sopra indicati - scritti tutti in pavano, salvo qualche rara intrusione di battute in altri dialetti o in italiano - sviluppano l'orientamento, già chiaro nella Pastoral e nella ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] di fare le sue prime esperienze politiche dirette, e di interessarsi anche al funzionamento di quella Camera del lavoro, una delle prime sorte in Italia.
Ritornato a Firenze nel 1896, il B. s'impegnò a fondo negli studi, conseguendo l'anno successivo ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] particolarmente consentaneo, romantico e fantasioso. Il lavoro lo assorbì per circa due anni, Gazz. letter, artistica e scient.,XXXII(1893), p. 1; E. Sacerdoti, La nuova scuola ital.,Bologna 1885, pp. 80-86;G. A.Biaggi, Lorely di A. C., in Nuova ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...