GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] ; per questa ragione il G. viaggiò in seguito in varie parti d'Italia e a Lione.
Il nome del G. compare in un testamento dettato esemplari della Summa a meno di 3 ducati aurei. Il lavoro in tipografia doveva essere avviato con un solo torchio, poi ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] , collaborò con la Gazzetta dell’Emilia, di cui fu direttore dal 1888 al 1901; lavorò anche per Il Caffè. Gazzetta nazionale, La Perseveranza, Il Giornale d’Italia, Il Secolo XX, L’Illustrazione italiana, La Nuova Antologia, Il Resto del Carlino, la ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] dopo le adeguate correzioni, gli fu concesso di terminare il lavoro. Nel 1571 ottenne, con uno speciale breve pontificio, un conseguenze concrete.
Il G. aveva corrispondenti in molte città d'Italia e in Francia a Lione (gli eredi di Iacopo Giunti), ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] automobile ogni giorno per spostarsi da casa al luogo di lavoro. Questo ha garantito il successo anche di emittenti destinate . Secondo le più recenti indagini statistiche del Censis, in Italia la radio è non solo il medium preferito degli adolescenti ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] un giornale democratico. Nei primi anni Novanta collaborò con L'Italia del popolo, il quotidiano "repubblicano-federalista", ma di taglio di propaganda della locale Mutua istruttiva dei figli del lavoro: La donna (Voghera 1890) si segnala non tanto ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] a proseguire gli studi e a trovare qualche lavoro saltuario. Fu segretario ed esattore della Compagnia di pp. 405 s.; Diz. del Risorg. naz., II, pp. 935 s.; Encicl. Ital., XII, p. 852.
Su particolari aspetti della sua vita e del suo pensiero cfr. ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] romano Antonio Landini, con cui il G. era in rapporti di lavoro già dal 1632. Il Landini morì nel 1646 e l'officina, pp. 327-345; A. Sorbelli, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XLI, Foligno, pp. 169-173; Diz. encicl. univ. della ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] sforzo in tal senso, tornò a Genova.
Riprese a lavorare per l'Unitàitaliana, che dal 1º genn. 1861 trasferì , Pisa 1966, pp. 56, 154, 171 s.; S. M. Ganci. L'Italia antimoderata, Parma 1968, pp. 126 s.; A. Preziosi, Lettere di Mazzini,Quadrio e ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] Almeno a partire dall'estate del 1917 cominciò a lavorare alla costituzione di un nuovo quotidiano. Il primo numero , Il Resto del carlino, 1885-1985. Un giornale nella storia d'Italia, Bologna 1985, ad ind.; M. Grandinetti, I quotidiani di Torino ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] ; A. Di Crollalanza, segretario del fascio barese, futuro podestà di Bari e ministro dei Lavori pubblici; Viterbo, presidente e anima della Camera di commercio italo-orientale, cui si dovette in gran parte - e con il significativo e fondamentale ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...