DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] amico. A Firenze egli collaborò strettamente con il Calcondila, lavorando all'editio princeps delle opere di Omero, la quale, Tale edizione fu considerata il più bel libro greco stampato in Italia nel sec. XV. I caratteri sono una versione ampliata, ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] utili. Al tipografo, che si impegnava a lavorare esclusivamente per la società, era concesso di recarsi M. G. Nuovi documenti sulla prototipografia pavese, in Accademie e biblioteche d'Italia, LXVIII (2000), 2, pp. 5-24; E. Gualandi, La tipografia ...
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LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] di aspirare a lauti guadagni, e lo portavano inoltre a lavorare spesso nell'ombra, anche dopo la scoperta, per esempio, del di G. Mazzini scemò con il tempo: fu affiliato alla Giovine Italia, prese parte ai moti del 1831 e a quelli del 1848. ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] parte della sua attività, non può non sorprendere la mole del lavoro svolto, un'attività spesso grigia e incolore ma continua e omogenea non si voglia attribuire anche l'anonimo Magazzino italiano pubblicato da Gianmaria Bassaglia dall'aprile 1767 all ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] circoscrizione del Lazio per l'Unione democratica nazionale - l'effimera alleanza elettorale tra il Partito liberale italiano, la Democrazia del lavoro e l'Unione della ricostruzione - ma non riuscì eletto. Quando nel dicembre 1947 il IV congresso ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] 5635; IERS, n. 1424).
Negli anni 1495-96 il F. lavorò insieme con Johann Besicken; a questa collaborazione (le cui edizioni sono di , 1, ad Ind.; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I-VI, ad Ind.; M. Sander, Le livre à figures ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] tra operai e impiegati. Già cavaliere della Corona d'Italia e poi libraio della Real Casa, titolo di cui amava fregiarsi nei frontespizi, nel 1902 il G. fu fatto cavaliere del lavoro. Nel 1904 dava inizio alla pubblicazione dell'Archivio storico ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] letterati, il primo periodico letterario apparso in Italia, ed ebbe numerose committenze dall'Ordine domenicano proprietà da trasmettere a eventuali eredi. I Tinassi continuarono a lavorare fino al 1723, affiancati dal Mainardi che divenne loro socio ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] contemporaneo, La leggenda di Sant'Ilarione a Ragusa e L'italiano in Dalmazia, studio filologico sullo svolgimento del latino e del ufficiali venuti alla luce dopo il crollo dell'Austria.
Il lavoro rimase incompiuto, poiché il B. morì a Zara il 22 ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] del 1968, con le immagini del terremoto del Belice.
Lavorò anche sul campo come inviato: nel 1968 gli fu assegnato riforma dell’editoria e della RAI. Sull’onda della vittoria dell’«Italia dei diritti civili», della quale Il Messaggero si era fatto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...