Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] l’espansione della produzione e la crescente divisione del lavoro.
Il primo fenomeno si verifica in conseguenza dell’ 1926, 36, pp. 535-50). Questo articolo è assai più corto di quello italiano (trad. it. in P. Sraffa, Saggi, a cura di P. Garegnani, ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] corso della Cia e che nel 1967, all’arrivo in Italia del generale Edwin A. Walker, legato alla destra razzista ucciso a pochi metri dalla sua abitazione, mentre si recava al lavoro, da un commando di due persone con due colpi di pistola alle ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] un sistema di salario minimo che copra tutti i gruppi di lavoratori che presentino condizioni di impiego tali da richiedere siffatta protezione» (art. 1), non è invece stata ratificata dall’Italia.
6 Treu, T., Sub art. 36, cit., 76-77.
7 Cfr ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] l'aspetto professionale, corporativo dunque, del lavoro intellettuale, anche in contrasto con il Torino, Einaudi, 1989.
M. D'aprà, La fondazione dell'edilizia scolastica in Italia, "Edilizia scolastica e culturale", 1986, 1, pp. 77-96, 2-3, ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] Repubblica riflette le vicende del potere in Atene e nelle poleis italiche, e si conclude in un’utopia politica illuminata dalla f.: , l’estensione dei diritti civili alle classi lavoratrici, la conquista delle libertà individuali nello Stato di ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] gli assegna dei sacerdoti, in aiuto. Con questi il lavoro isolato si rafforza, assume la forma tipica della sua Keusch, Die Aszetik des h. A. v. L.,Paderborn 1924, trad. ital., Milano 1931; C. Dillenschneider, La mariologie de S. A., Fribourg 1931 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] rigeneratore di essi, è fonte di grande unità civile per tutta Italia […]. Il sovrano degli Stati romani ha dato, e più accenna a più ovvia era allora quella di portare a termine i lavori già iniziati, sfruttando però appieno tutte le valenze del ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] se impedisce di prepararsi per un importante colloquio di lavoro l’indomani.
L’elemento della coordinazione tra fini tanto diverso da quello che in vari paesi, tra cui l’Italia, divide la dottrina tra fautori di un sindacato debole e fautori ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] città per cui si può anche morire, sui valori del lavoro operoso per la "repubblica" (notevole sotto questo punto di lettera (già segnalata da P. Tacchi Venturi, St. d. Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1919., pp. 308, 313 n., cfr. L. v. Pastor ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] dal nipote Giovanni, che completò il lavoro nel febbraio del 1555. Dalla prefatoria Diz. di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani o come che sia aventi relazione all'Italia, I-II (1848-52), Bologna 1982, I, pp. 291B, 292B-293A; II, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...