ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] anteriore alla storia di Milano, che fu invece l'ultimo lavoro dell'Arluno. Da una lettera al Senato milanese scritta il , Note e documenti su Luigi XII e Lodovico Sforza, in Arch. stor. ital., s. 5, XXIII(1899), pp. 150-153; E. Motta, Ancora ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] case della provincia (che comprendeva quasi tutta l'Italia centrale), nella quale confluivano anche i ricchi 1774, in folio; 2ª ed. ibid. 1831). È questo il lavoro che forse diffuse maggiormente la fama del G., raggiungendo quasi tutti i parroci ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] a istituire altrettante corti d'assise presso ogni giudice regionale, in modo da snellire il lavoro della corte d'assise di Mogadiscio.
Rientrato in Italia nel 1959, concluse la sua attività di magistrato come presidente della corte d'appello di ...
Leggi Tutto
PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] avevano contrassegnato le figure di alcuni penalisti dell’Italia liberale, come Francesco Carrara e Luigi Lucchini. il confronto aperto tra le diverse componenti del gruppo di lavoro. Solo in quel clima di virtuoso pluralismo è stato possibile ...
Leggi Tutto
GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] crisi finale del 1860, un facile passaggio nella magistratura del neonato Regno d'Italia. A Torino, nei primi mesi del 1862, il G. era un marzo 1884), il G. si mostrò molto attivo nel lavoro di studio e preparazione del nuovo codice penale, al quale ...
Leggi Tutto
CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] casa di campagna, nel luogo ricordato da Goethe nel suo Viaggio in Italia in data 1° maggio 1787.
Nel 1901 i genitori del C. giacché svolse in essa tutta la sua vita di studio, di lavoro professionale e di attività politica, e in essa creò una ...
Leggi Tutto
BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] convinzioni più vicine al liberalismo democratico. Delegato per l'Italia, con T. Tittoni e C. Schanzer, alla Storia di Bergamo costituisce l'opera nella quale confluiscono i precedenti lavori di argomento bergamasco, ai quali da anni il B. attendeva, ...
Leggi Tutto
AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] penale per la Confederazione germanica, pubblicata a Venezia nel 1870; Il progetto del codice penale nel Regno d'Italia coi lavori preparatori per la sua compilazione, raccolti ed ordinati su documenti officiali, Firenze 1870; Sul progetto del codice ...
Leggi Tutto
FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] rurale. Ricerche sulla storia della costituzione della Chiesa in Italia e particolarmente nel Veronese (Verona 1931; 2 ed. Bologna 1938); Mussolini e la religione (Tolentino 1934).
Questo lavoro fu uno sviluppo della prolusione al corso di diritto ...
Leggi Tutto
FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] che gli mancavano e che utilizzò per integrare il suo lavoro. Il manoscritto dell'Amphitheatrum fu fatto trascrivere dal poeta di Minerva, VII (1717), p. 178; Giornale de' letterati d'Italia, XXIX (177), p. 433; Ald. Fontana, Ristretto della vita d ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...