ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] statistics, ag. 1957; ISTAT, Annuario di contabilità nazionale, vari anni; G. de Meo, Evoluzione e prospettive delle forze di lavoro in Italia, in Annali di statistica, s. 8ª vol. 23, 1970; id., Sintesi statistica di un ventennio di vita economica ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] esercizi, nei trasporti e nelle comunicazioni, nei servizi domestici presso le famiglie. Sul totale degli occupati l’Italia presenta una quota di lavoratori autonomi (24,9% nel 2008) tra le più alte nell’ambito dei paesi OCSE. Benché in diminuzione ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] , secondo i dati ISTAT (8° Censimento industria e servizi 2001), i settori di punta del marchio Italia hanno perso in 10 anni quote rilevanti di lavoratori: -28,8% nell'abbigliamento; -24,3% nell'industria tessile; -21,2% nei mezzi di trasporto; -15 ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] come piccole imprese artigiane. Si diffuse poi il lavoro a domicilio nelle campagne, di filatura e tessitura Rogers, N.T. Grimshaw in Inghilterra, dal 1970 ecc.
In Italia, dopo il primo e notevole esempio degli stabilimenti FIAT-Lingotto a Torino ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] tanto evidente che si parla di una ‘scuola classica francese’. In Italia il pensiero classico è rappresentato da M. Gioia, D. Romagnosi, quel livello di salari monetari e prezzi, né i lavoratori cercheranno di aumentare i salari, né le imprese di ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] rispettivamente al 15,4% e al 14,8%. Per l’Italia è stato calcolato sempre nello stesso periodo un IPU-2 pari operaio o assimilato) e, soprattutto, all’esclusione dal mercato del lavoro: l’incidenza di p. tra le famiglie con persona di riferimento ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] e i macchinari sono pienamente utilizzati e non vi sono lavoratori disoccupati), si avrà una domanda di merci superiore all’offerta sono i paesi trasformatori di materie prime, come l’Italia, per i quali un aumento dei prezzi internazionali delle ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] risparmiare e accumulare capitali capaci di fornire loro una rendita quando verrà meno la capacità lavorativa. In generale, si può affermare che lo Stato, in Italia, ha sempre tentato di incoraggiare il r. attraverso il fisco. Per es., nel caso delle ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] , fu poi ministro del Lavoro (1920-21). Fu deputato alla Costituente e senatore di diritto (1948-53).
Vita e attività
Socialista, dovette emigrare dopo i fatti del '98. In Francia subì fortemente l'influsso di G. Sorel e, tornato in Italia, fu tra i ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] effetti distorsivi sulle scelte dei consumatori e dei prestatori di lavoro e sulla creazione di risparmio e di investimenti. La degli enti pubblici minori.
La f. pubblica in Italia
In Italia, sia nella letteratura teorica sia in quella empirica, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...