Nell'ultimo ventennio la C. per il Mezzogiorno è stata oggetto di una serie di provvedimenti legislativi.
Esaurito il piano quindicennale 1950-65, l'azione della C. si è svolta attraverso piani quinquennali, [...] investimenti con la creazione di oltre un milione di posti di lavoro. Nel settore turistico si è adeguata ampiamente l'attrezzatura ricettiva Pescatore, L'intervento straordinario nel Mezzogiorno d'Italia, Milano 1962; Il progetto speciale nel quadro ...
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La seconda Guerra mondiale è scoppiata fra paesi che da tempo più o meno lungo praticavano il regime della moneta manovrata o presso i quali, in conseguenza di vicende storiche varie, vigeva il regime [...] di ditte all'estero di materie prime da importare in Italia per la trasformazione in prodotti lavorati e semilavorati da esportare, che il compenso dovuto alle ditte in Italia per tali lavorazioni, deve essere fissato sotto forma di pagamento di un ...
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Dal 1º gennaio 1999, l'e., il cui simbolo è ∈, è la moneta ufficiale degli 11 paesi europei che partecipano sin dall'inizio alla terza fase dell'Unione economica monetaria (UEM). Questi paesi sono Austria, [...] Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna.
Dal Trattato di Maastricht alla transition to a single currency, in Banca Nazionale del Lavoro. Quarterly Review, march 1996 (nr. speciale).
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] processo di produzione, hanno sostituito parzialmente la forza-lavoro, che infatti è diminuita. Si è ridotta anche e l'estero. A T., nodo ferroviario tra i maggiori d'Italia e d'Europa, convergono linee di grande comunicazione provenienti da Milano, ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142; III, 11, p. 1149)
Franco Salvatori
Produzione mondiale dello zucchero. - Dopo la notevole espansione della produzione saccarifera mondiale registrata negli [...] paesi membri. Infatti le condizioni del mercato agricolo italiano erano tali che la remuneratività della coltura e della altezza dei crescenti costi di produzione, soprattutto del lavoro, attraverso un aumento della produttività che risultava assai ...
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Economista, nato a Torino l'11 giugno 1875. Ha insegnato nelle università di Macerata (1915-24), Parma (1925), Genova (1926) e dal 1927 ha la cattedra di economia a Roma; è socio nazionale dei Lincei, [...] di statistica della Società di econometrica.
Si è occupato inizialmente di economia e statistica del lavoro; ha pubblicato, dal 1909 al 1921, l'annuario l'Italia economica; dalla prima Guerra mondiale in poi cura la formazione di numeri indici e ...
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Dirigente industriale, nato ad Asti il 21 giugno 1891; laureato in scienze economiche e commerciali nel 1912 presso l'Università Bocconi di Milano; cavaliere del lavoro dal 1939. Dirigente della società [...] consiglio sindacale faceva parte dalla fondazione (1918).
In circa 35 anni di lavoro, oltre 30 come amministratore delegato e presidente, ha dato pieno sviluppo a questo gruppo sia in Italia sia all'estero. In unione con i figli ha creato la società ...
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Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] del quale è dal 1934 presidente onorario. Ha fondato e dirige (dal 1925) l'Istituto nazionale di credito per il lavoroitaliano all'estero; è membro del Consiglio nazionale delle corporazioni e di varî consigli superiori. Dal dicembre 1928 è senatore ...
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Studioso di problemi demografici e di economia agraria, nato a S. Severino Marche il 10 luglio 1866. Dopo avere insegnato statistica all'università di Sassari, è dal 1907 professore della stessa materia [...] dalla metà del sec. XVIII alla fine del sec. XIX (Roma 1901); I contratti agrari e il contratto di lavoro agricolo in Italia (ivi 1903); Del valore statistico delle cifre del commercio internazionale (Torino 1903); La mortalità nei primi anni d'età ...
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MODIGLIANI, Franco
Claudio Sardoni
(App. IV, II, p. 496)
Economista statunitense di origine italiana. Nel 1985 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia per i suoi lavori sul risparmio e [...] di politica economica concernenti sia gli Stati Uniti che l'Italia.
Tra le sue più recenti pubblicazioni si ricordano: The T. Jappelli e M. Pagano, in Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review (1985); L'effetto della politica fiscale sul tasso ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...