Economista e banchiere italiano (n. Trichiana, Belluno, 1953). Laureato in Scienze politiche presso l’università di Padova, ha conseguito un Master in organizzazione aziendale presso il Consorzio Universitario [...] l’università di York in Gran Bretagna. Entrato in Banca d’Italia nel 1979, assegnato al Servizio Studi fino al 1994, anno in Studi e dal 1999 al 2007 ha presieduto il Gruppo di lavoro di finanza pubblica del Sistema Europeo di Banche Centrali. Dal ...
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Boeri, Tito. – Economista italiano (n. Milano 1958). Laureato in Economia presso l’Università Bocconi di Milano, dove è docente, ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la New York University. È stato [...] ha esposto la necessità di riformare il mercato del lavoro rendendolo più moderno e simile a quello degli altri a crescere (con P. Garibaldi, 2011); Riprendiamoci lo stato. Come l'Italia può ripartire (con S. Rizzo, 2020); Sì vax. Un dialogo tra ...
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Istituto bancario italiano attivo dal 2 gennaio 2007, nato dalla fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI. Banca Intesa, con sede a Milano, fu fondata nel 1998 dall’integrazione fra CARIPLO e Banco Ambroveneto. [...] Sanpaolo IMI, uno dei principali istituti di credito in Italia, sorto nel 1998 dalla fusione dell’Istituto bancario San Paolo e dell’IMI, nel 2000 acquistò dalla Banca Nazionale del Lavoro e dall’INA le quote di partecipazione nel Banco di Napoli ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecco 1913 - Roma 1990). Presidente del Credito Varesino (1983-87), entrò alla Banca d'Italia nel 1938 diventandone vicedirettore (1969-75) e quindi direttore generale [...] 1980), fu in seguito incaricato di presiedere la Camera di commercio italo-russa (1982-90). In qualità di membro tecnico del III seguente esecutivo (IV governo Andreotti, 1978-79). Del suo lavoro di ministro rimane la legge 227/77, conosciuta come ...
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Economista italiano (Il Cairo 1902 - Milano 1981); prof. univ. dal 1938 di tecnica industr. e comm. nell'univ. di Venezia e tecnica bancaria e professionale nell'univ. Bocconi di Milano. Tra le sue opere: [...] (1934); Il commercio dei prodotti agrari in Italia (1938); Il credito fondiario in Italia (1938); I mercati a termine di borsa Fanfani (genn.-febbr. 1954), presidente della Cassa di risparmio delle province lombarde. Cavaliere del lavoro dal 1960. ...
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WELFARE STATE
Domenico Da Empoli
L'espressione w.s. (in italiano "stato di benessere") entrò nell'uso in Gran Bretagna negli anni della seconda guerra mondiale, a indicare l'insieme delle condizioni [...] il ruolo redistributivo) colpisce prevalentemente i redditi piccoli e medi. In Italia, per es., più di due terzi del gettito sono costituiti da redditi da lavoro dipendente.
Il secondo effetto è costituito dalla forte espansione della spesa pubblica ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] di altri paesi dell'Unione Europea costituiscono solo il 2,5% della forza lavoro in Germania, il 2% in Inghilterra e praticamente zero in Italia.
Le politiche economiche
L'influenza macroeconomica dell'integrazione dei mercati dei capitali dipende ...
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MONETA (XXIII, p. 632)
Franco SPINEDI
Le tavole che seguono espongono le principali caratteristiche dei sistemi monetarî vigenti. Delle due tavole, la prima indica le unità monetarie dei varî stati quali [...] più utile, in quanto tende a garantire una costanza di lavoro e di impiego di masse operaie; ma esso sembra più adatto male della svalutazione progressiva della valuta. Come accadde in Italia con il discorso di Pesaro dell'agosto 1926.
Altra ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] opere, organizzatore di aziende, si è potuto in Italia, in Germania, negli Stati Uniti e altrove, riassorbire è il caso dei minatori inglesi che non intendono dedicarsi a nessun altro lavoro anche se privi di impiego per anni). Qui può dirsi che si ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] una delegazione speciale con sede in Roma, la quale dopo varie vicende firmò con l'Italia l'accordo del 21 febbraio 1947. Esso garantisce un trattamento di parità con i lavoratori argentini e il diritto di fare rimesse in patria, a un tasso di cambio ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...