PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] dall’impresa e Giorgio, in qualità di lavorante anziano ormai ben introdotto nell’attività della Simboli,per un repertorio dei motivi iconografici della maiolica arcaica dell’Italia centrale, in Ceramica fra Marche e Umbria… Atti del convegno, ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] . 309 n. 19); dal febbraio del 1919 diresse i lavori della Giunta interministeriale per la sistemazione delle industrie di guerra, necessari, la società, entrata per ultima sul mercato dell'Italia centrale e priva di una propria rete di distribuzione, ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] Società delle strade ferrate lombardo-venete e dell'Italia centrale, rientrò a Milano deciso a dare un non temeva confronti. All'inizio degli anni Settanta lo stabilimento dava lavoro a 300 operai, con un fatturato annuo che si aggirava intorno ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] una superficie di appena 4800 m2 del 1926, a ben 6950 lavoratori su un’area di oltre 44.000 m2 nel 1934. La società si legge nei bollettini d’informazioni della sede genovese della Banca d’Italia, presso cui la Piaggio & C. era ammessa allo ...
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PIRELLI, Giovan Battista
Mario Perugini
PIRELLI, Giovan Battista. – Nacque a Varenna, sul lago di Como, il 27 dicembre 1848, da Santino, fornaio, e Rosa Riva, ottavo di dieci figli.
Il nonno materno [...] dove rimase fino al 1902. Nello stesso anno venne nominato cavaliere del lavoro per i suoi meriti imprenditoriali, mentre nel 1909 fu insignito della carica di senatore del Regno d’Italia. Entrò a far parte fin dalla fondazione dell’ateneo, nel 1902 ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] per l'installazione di un cavo telegrafico che doveva congiungere l'Italia con gli Stati Uniti e con il Sudamerica, fu in grado il C. (che nel 1922 era stato nominato cavaliere del lavoro) riuscì ad ottenere dal governo una deroga alla norma sulla ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] presidente della Federazione delle società degli industriali e commercianti d'Italia. Durante quell'anno infine trascorse alcuni mesi a Torre del Lago per seguire personalmente i lavori di estrazione della torba dal lago di Massaciuccoli, un'impresa ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] del B. a pp. 343-346; E. Corbino,Annali della economia italiana, IV, s.a., p. 287; A. Fossati,Lavoro e produzione in Italia…, Torino 1951, pp. 336, 408; B. Caizzi,Storia dell'industria italiana, Torino 1965, pp. 433, 503. Per le caratteristiche ...
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macchina a vapore
Leopoldo Benacchio
Un’invenzione che ha cambiato la storia
La macchina a vapore è un sistema per produrre lavoro meccanico a spese dell’energia termica. Anche se le attuali macchine [...] come unica possibile fonte di forza meccanica, per qualunque lavorazione (agricola o artigianale) o per la trazione di mezzi ma anche legno od olio combustibile. La prima locomotiva in Italia entrò in servizio il 3 ottobre 1839 sulla linea Napoli ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] di pettini e occhiali) Angelo e Leone Frescura il primo laboratorio italiano di occhialeria, contribuendo a far rinascere la tradizionale, ma ormai decaduta, lavorazione di lenti collegata all'arte vetraria veneziana. Dal crollo della Serenissima ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...