Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] D., avverso alla poetica neorealistica, nonostante la linea culturale del Partito comunista italiano, al quale era iscritto dall'ottobre 1944. Dal 1946 al 1956 lavorò come redattore unico dei testi del cinegiornale della Settimana Incom, chiamato dal ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] dei film. La favorevole accoglienza ricevuta dal suo lavoro di critico fece sì che venisse invitato a collaborare esordì proprio con lui), che andarono alla scoperta di un'Italia minore e popolare, anche attraverso metodi non molto usuali come ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] voluta dalle stelle per dare origine alla dinastia degli Estensi, al cui servizio lavorava Ariosto. Attraverso questa vicenda, come attraverso altre divagazioni sull'Italia del 16° secolo, percorsa e occupata da eserciti stranieri, il poeta riesce a ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] sebbene, per un gioco della sorte, il primo film sonoro italiano fu La canzone dell'amore, 1930, di Gennaro Righelli, messo in scena alcuni drammi giovanili). Un anno dopo cominciò a lavorare al romanzo Si gira... (comparso a puntate su la "Nuova ...
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Verga, Giovanni
Silvia Zoppi Garampi
Il maestro del verismo
Un’amara visione del mondo ispira le opere di Giovanni Verga, il maggiore esponente del verismo, un movimento letterario nato nella seconda [...] scapigliatura, movimento letterario d’avanguardia che si era diffuso nell’Italia settentrionale nella seconda metà del 19° secolo. Tra il 1871 , dopo aver accumulato un consistente patrimonio col duro lavoro, riesce a sposare una ;nobile decaduta. Ma ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] causa della miseria, erano costretti a emigrare per cercare un lavoro. E De Amicis credeva che grazie all'educazione e all'impegno del popolo le condizioni dell'Italia avrebbero potuto migliorare. Egli intendeva dettare attraverso i suoi scritti una ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . Contrari all'autenticità sono F. D'Ovidio, L'epistola a Cangrande e Poscritta al lavoro precedente (replica a F. Torraca, L'epistola a Cangrande, in Rivista d'Italia, II, 3 [1899], pp. 601-636, favorevole all'autenticità), uniti in Studii sulla ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Braunschweig 1902), ma è già in corso un vasto lavoro filologico, i cui frutti, come pure tutti gli pp. 163-243; F. Ageno, Rassegna bibliografica, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI(1954), pp. 227-48; N. Sapegno, A proposito di una nuova ediz. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] mirava ad altro: a una nuova letteratura. Dal 1525 al 1530 il B. lavorò intensamente all'impresa di una nuova letteratura e di una nuova società letteraria in Italia. Per questa società non soltanto si valse di una corrispondenza sempre più fitta con ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Dondolarsi, Consumare il tempo senza far nulla. Invece di lavorare sta lì a dondolarsi. Non ti dondolar tanto; non ti dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 199-261.
E. De Fort, La scuola elementare ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...