CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] carcere in attesa dello svolgimento del processo: un lungo lavoro che durò fino al 1583.
Quando venne liberato (non alcuna traccia della sua presenza nelle biblioteche e negli archivi d'Italia. Ma il codice di Cambridge che contiene le Odi spirituali ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Guerigli (l'Hoggidì ebbe ristampe nel 1627, 1630, 1637). I lavori di edizione sono narrati (Vita, pp. 136-139) come faticosi fino alla seconda metà del 1639. Dall'ultimo periodo italiano nacquero altre due opere, espressione della visione sempre più ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] che nel 1722 Gerolamo Leoni pubblicò nel Supplemento al Giornale de' letterati d'Italia, II, p. 115, tav. III, un ritratto del B., (e forse amico di fra' Giocondo e aveva lodato i lavori da lui fatti sul Piave e sull'acquedotto della Brentella ( ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] re Manfredi di Sicilia. È oggi acquisito, grazie al lavoro di Speroni, editore critico del Fiore, che è questa , S4 (cfr. anche Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, 2975, 2976; Short-title Catalogue of books printed in Italy… ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] qualifica di giudice ai contratti nelle province di Terra di Lavoro, del Molise e dei due Abruzzi, qualifica che gli e gli uomini di lettere della corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. ital., V s., III (1889), pp. 313-360 (ediz. 1893, pp. 101- ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] . Certo è che numerosi, in quel tempo, erano gli italo-greci presenti a Creta, molti dei quali dediti all'insegnamento. trascuratezza nell'esecuzione, lasciano pensare a una copia di lavoro. Questa revisione non ha lasciato a Firenze tracce visibili ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] di tale regione, peraltro amplissima e differenziata (Capitanata, Principato, Terra di Lavoro, ecc.). Anche Dante, nel De vulgari eloquentia, distingue nell'intera Italia meridionale solo una varietà linguistica sicula e una varietà apula, salvo poi ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] a G. la fama di erudito umanista. Egli vi lavorò intensamente negli anni '50, ma per portare a compimento 645-647; L. Muttoni, Giovanni di Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia medioevale e umanistica, XXV (1982), pp. 381-388; G. Montecchi, ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] commissario generale per le province di Terra di Lavoro, Principato Ultra e contado del Molise, perché al M. rinomanza europea: nel 1638 John Milton nel suo viaggio in Italia fu ospite dell'Accademia degli Oziosi e strinse amicizia con il M., ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] epoca molto stimata: l’Ateneo dell’uomo nobile, un ampio lavoro erudito cui attinsero molti studiosi del primo Settecento, ma anche politica e culturale italiana: «Su la sua tomba l’Italia si conforta delle ingiurie del tempo e del ferro, dell ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...