BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] il Trinchese, egli era senza competitori in Italia.
Le sue memorie scientifiche gli fecero ottenere nel 1887 il gran premio reale dell'Accadernia dei Lincei e l'impegno della pubblicazione di un suo lavoro negli Atti dell'Accademia stessa. Ma alcune ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] J. F. Meckel pubblicava il suo celebre lavoro sul nervo trigemino (Tractatus anatomico-physiologicus de quinto , VII,3, Milano 1847, pp. 1242-1253; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 161 s., 254-256, 280 s., 288, 473 s., ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] austriaco, presso il quale svolse un duro e oscuro lavoro nel corso della guerra dei Sette anni. Nel frattempo, però i suoi emolumenti. Si recò in seguito nelle sue proprietà in Italia, ma dopo la battaglia di Marengo si rifugiò a Pavia, dove ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] azione di distruzione dei microfiti che pullulano sulla superficie delle ferite. La data di questo lavoro è sufficiente ad attribuire al chirurgo italiano il merito del metodo antisettico, da altri riconosciuto invece a J. Lister: questi, in realtà ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] gli fu affidata, coronò il suo appassionato e proficuo lavoro.
Nel 1836 gli fa affidato l'insegnamento di fisiologia Sulla proposta governativa di un'unica Farmacopea ad uso del Regno d'Italia. Parere, Firenze 1863.
Bibl.: C. Morelli, Cenni storici ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] comparve a Pisa la sua Medicina legale secondo lo spirito delle leggi civili e penali veglianti nei governi d'Italia (Pisa 1818). Il lavoro ebbe successive edizioni a Napoli (1822), a Bologna (1823) e a Milano (1832). L'insegnamento agli studenti fu ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] e tra queste meritano soprattutto di essere ricordate: Dell'insegnamento clinico su le malattie mentali, e Lavori psicologici del Belgio, in Gazz. medica ital., 1856; Reminiscenze di un viaggio in Germania,ibid., 1857-1858; Sul cretinismo nella Val ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] collaborazione,con E. De Renzi, pubblicò in questo periodo un lavoro (Sui movimenti del cuore, Napoli 1863), nel quale sosteneva per L'importanza della pubblicazione fu rilevata largamente in Italia ed anche all'estero, specialmente in Inghilterra, ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] dalla sua collaborazione alla Biblioteca italiana.Lavorò dal 1818 nell'Ospedale Maggiore di XXIII (1923), pp. 545-547;V. Lo Bianco, Un italiano precursore di Pasteur, in Il Giornale d'Italia, Roma 25 giugno 1925; G. Castelli, Figure dell'Ottocento ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] genuino e sincero. La determinazione con cui il pontefice guidava l'Italia e la Chiesa, sommata al trionfo di Carlo V a dell'edizione delle Historiae, era di nuovo impegnato nella difesa del suo lavoro. Spirò a Firenze nella notte tra l'11 e il 12 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...