COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] successo, partecipando tra l'altro alla prima di Olivo e Pasquale di G. Donizetti. Allargò la sua fama in Italia soprattutto con il repertorio rossiniano e riscosse eccezionale successo nel Barbiere di Siviglia alla Pergola di Firenze e nel Conte ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] ), in Russia (1856, Teatro S. Anna a Pietroburgo), in Italia (dal 1861 al 1863, Teatro Bellini a Palermo), in Spagna , su libretto di E. Taddei; seguì nel 1879 il suo migliore lavoro teatrale, Ero e Leandro (libretto di A. Boito, lo stesso usato ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] suo primo protettore, il F. si diresse a Mantova, dove lavorò temporaneamente; prova dei rapporti che erano intercorsi tra il F. e in Spagna e in Francia, il F. fece ritorno in Italia; si ha notizia della sua partecipazione, insieme col sopranista e ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] definiscono riservato, modesto e cortese. Chi ne apprezzava il lavoro di liutaio e ne ammirava la maestria nel restauro lo 2003, pp. 112 s., 123, 133; G. Nicolini, Liutai in Italia. Dall’Ottocento ai giorni nostri, Ozzano dell’Emilia 2008, pp. 702 s ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] Palestrina. Lo stesso Pisari, nel corso di tale imponente lavoro, fu impressionato dalle capacità dello J., che diede prova contrappunto, e alcune fughe.
Tra le composizioni vocali conservate in Italia sono da segnalare almeno un Beatus vir, 4 voci e ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] &., London s.d. (ma 1783), un lavoro teatrale che rimase escluso dalla numerazione delle sue opere. Nei pp. 45, 57, 81, 116, 370 s.; L. Torchi, La musica istrumentale in Italia nei secc. XVI, XVII e XVIII, Torino 1901, pp. 210 s.; F. Torrefranca, ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] suoi collaboratori che lo avevano seguito dall'Italia. Nel 1838 gli strumenti della casa costruttrice 1819, figlio di Luigi, fu pittore e scenografo. Nel 1864 lavorò presso il teatro Micaelense a Ponta Delgada. Alcune composizioni pittoriche di ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] regime, rivendicava "un riconoscimento morale e materiale" per il suo lavoro (Nicolodi, p. 315). Finalmente, il 26 genn. 1926, ora, a detta dei B. ispirato alle ore epiche dell'Italia fascista.
Dopo questa data non si hanno ulteriori notizie della sua ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] dimorò sino al 1862 nella più ritrosa modestia, dando lezioni private, e rifiutando proposte di lavoro vantaggiose, che lo avrebbero, però, obbligato a trasferirsi fuori d'Italia. Compose intanto un'opera in 4 atti a sfondo patriottico, Alisa di Foix ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] che fu poi determinante per la diffusione di queste opere in tutt'Italia (al SS. Giovanni e Paolo l'Orontea nel 1666 e ancora maestro di musica dei balli, J. H. Schmelzer). Intanto lavora già alla composizione del Pomo d'oro, l'opulentissima "grand ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...