CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] e a favorirne l'alleanza con l'imperatore. Grazie all'abile lavoro dei nunzi O. Pallavicino e F, Buonvisi e ai sussidi costretti a tralasciare: G. Gualdo Priorato, Scene d'huomini ill. d'Italia, Venezia 1659, pp. 86 ss.; M. Giustiniani, Gli scrittori ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] medici di Basilea e la motivazione della sua fuga dall'Italia ("ob religionem exul"); Barbara morì l'anno successivo. riporta l'opinione di Erasmo su Ficino e rinvia al lavoro di Andrea Vesalio per l'anatomia del cervello e la localizzazione ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] il 1074-75 e l'agosto 1088 compose i suoi primi lavori letterari.
L'attribuzione è certa per tre opere agiografiche: secondo pontificia dall'inizio all'anno 1099, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Arch. muratoriano, LXVI (1940), pp. ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Filalete, si impiegò dallo stampatore Johannes Oporinus, presso il quale iniziò a svolgere lavori di correttore di bozze e soprattutto di agente librario sul mercato italiano. A quell’epoca la scelta religiosa a favore della Riforma era già un dato ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] da perdurare come topos letterario ancora nelle stanze Per la Storia d'Italia di Ludovico Ariosto, ove l'imperatore è colui che "spoglia Monte cercato di tenerlo prigioniero, ritornò in Terra di Lavoro. Qui all'inizio del 1208 forze congiunte di ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] G. Miglioli, fondatore a Cremona di un Ufficio del lavoro, che svolse la sua opera soprattutto fra le classi S. Pio X ed il vescovo G. B., in Riv.di storia della chiesa in Italia, X (1956), pp. 212-266; C. Marcora, Carteggio tra il card. Rampolla e ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] , la potestà del papa e il diritto divino. Il lavoro fu originato dalla disputa tenuta con alcuni canonisti sul diritto di Greco, I, Firenze 1970, pp. 271 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IV, Romae 1652, pp. 756-760; G. Degli Agostini, Notizie ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] dagli anni Novanta sarà opportuno situare anche l'avvio del lavoro di traduzione dei poemi di Omero, in particolare di una di curiali. I Maffei di Volterra, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VII (1953), pp. 344-356, 364-369; L. Pescetti, Le ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , sempre per concorso e con lo stesso grado, al ministero dei Lavori pubblici, dove rimase fino al 15 ott. 1920. Nel 1913 vinse quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non vedere l'Italia del 1978" (p. 301).
A riposo dal 1966, venne nominato ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] cfr. Mémoires, II, pp. 20-27), lavoro che comportò molte ricerche e numerosi abboccamenti con journaliste français à Rome, Paris 1886, p. 65; L'Eclaire, 22 ott. 1896; L'Illustr. ital., 5 luglio 1896, p. 10;10luglio 1903, p. 47; 13 sett. 1914, p. 241 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...