PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] generale e parroco di Sillery.
Nel 1875 Persico rientrò in Italia e fu inviato da Propaganda Fide nel Malabar, sulla costa Il cardinale Ignazio Persico dei Cappuccini di Napoli e Terra di Lavoro. Appunti biografici, Napoli 1893; E.S. Purcell, Life of ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] umanista tedesco che, formatosi presso di lui e presso Barbo, lavorò nella Biblioteca Vaticana dal 1489 al 1502. Il 22 maggio di pedaggi, perché doveva spesso recarsi in vari luoghi d'Italia per i "suoi negozi". Quali fossero questi negozi non è ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] in partibus infidelium. In questi ultimi anni fu impegnato nel lavoro di revisione dell'opera di F. M. Ottieri, Istoria delle guerre avvenute in Europa e particolarmente in Italia per la successione alla Monarchia delle Spagne dall'anno 1696 all ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] distingue per la costanza e la solerzia nel lavoro scientifico. Pressato da necessità culturali o da richieste Indicis libri duo, Romae 1751. Nell'edizione degli Annali d'Italia del Muratori, Roma 1752-54, dodici tomi inventiquattro vol. ( ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] sappiamo quale fosse poi la professione del C.: probabilmente lavorò in proprio o trovò un posto in qualche impresa mercantile al riformatore alleandosi con ambienti religiosi di altre parti d'Italia nell'intento di non far conoscere i loro difetti e ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] vie al dispotismo della corte romana, fabbricato col lavoro di tanti secoli, innaffiato col sangue di milioni riforma dell'Univeri. di Parma ai tempi del Du Tillot, in Arch. stor. ital., LXXIV (1916), pp. 130 ss.; G. Natali, Il Settecento, I, Milano ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] rapporto diretto col libro, finalizzata non solo al suo lavoro di insegnante, ma anche di revisore del testo. necrologi cassinesi, a cura di M. Inguanez, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXXIII, Roma 1941, p. 44; G.B. Borino, Quando e ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] all'impegno, che lo costringeva a stabilire relazioni di lavoro cui non era assuefatto; si dimise nel 1825 per 1963, pp. 12-14; S. Fontana, La controrivoluzione cattolica in Italia (1820-1830), Brescia 1968; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] più alti gradi, abbandonò segretamente il convento e fuggì dall'Italia. Riparò prima in Francia, dove si spacciò per fratello B. sembra essere stata seguita con attenzione. Egli promise di lavorare per la Repubblica di Venezia e per il doge, suo " ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] visitatore del nuovo Ordine, con il compito anche di completarne la regola, lavoro svolto in accordo con gli abati di Fiore e di S. Spirito 1660, pp. 89, 133, 211; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, IX, Venetiis 1721, coll. 202-209; N. Kamp, Kirche ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...