CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] del "patrimoniolum" della Chiesa romana in Francia ed il suo lavoro (Licet apud sacerdotes);mentre con due altre di poco successive e al re Childeperto II prima ancora che fosse partito dall'Italia, sul finire dell'estate del 595; e la preghiera di ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] dottrina di San Tommaso, Torino 1880, p. 277).
Lavorò in stretto contatto con Ballerini: l’opuscolo Esame critico teologico La Pace, ma con il raggiungimento dell’unità dello Stato italiano e la fine del potere temporale, vennero presto superate dagli ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] di Napoli, ma in tutta la cosiddetta Terra di Lavoro (tra i luoghi visitati vi furono Nocera, Ischia, spirituali (la lettera è in Epistulae ad S. Iosephum Calasanctium ex Hispania et Italia. 1616-1648, a cura di G. Sántha, II, Romae 1972, p. ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] dello stesso autore, è essenzialmente un lavoro di scrupolosa compilazione (ed. 1626, streghe. La credenza nelle streghe dal secolo XIII al XIX con particolare riferimento all'Italia, Palermo 1985, pp. 345-349, 516; F. Cordero, La fabbrica ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] C. ha sempre cercato di far bene il suo lavoro di informatore. Ne sono testimonianza la corrispondenza, che 160;A. Danti, A. C. e la sua Historia di Moscovia, in Arch. stor. ital., CXXVI (1968), pp. 171-189; L. Ranke, Storia dei papi, Firenze 1968, p ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] un numero relativamente alto di stabilimenti e luoghi di lavoro. La sola eccezione fu la FIAT, affidata alla passim; G. Tuninetti, F. M., in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, III, 1, Casale 1984, pp. 377 s.; B. Gariglio, Chiesa e ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] opere in cui si fa un preciso distinguo tra Dalmati operanti in Italia e Italiani. Altre biografie, tra cui quella di Vincenzo Zmajevich, Un primo frutto di questo attento e meticoloso lavoro furono le Memorie storico-letterarie di alcuni conventi ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] di diritto canonico.
In questi anni alternò al lavoro curiale l'impegno pastorale. Esercitò infatti il ministero 1950, passim; P. Scoppola, Crisi modernista e movimento cattolico in Italia, Bologna 1961, ad Indicem; M. Torresin, Il cardinale A. ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] orfani, malati, vedove, meretrici, fornendo loro istruzione e lavoro; con le pastorali del 12 luglio 1533 e 1° 137 s., 175, 204, 234, 339, 388, 401; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, IV, Venetiis 1719, coll. 486-490; V, ibid. 1720, coll. 988 s.; ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] a frequentare la chiesa in ora più tarda per motivi di lavoro, come i barbieri, i bottegai, i domestici e i , pp. 253-259; C. Cantù, La Repubblica e il Regno d'Italia e la Toscana, in Arch. storico ital., s. 4, XIV (1884), p. 174; A. Mifsud, L' ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...