Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima [...] inglese del sec. 18º (Whigs and hunters: the origin of the Black Act, 1975, trad. it. 1989; i saggi raccolti in Italia in Società patrizia e cultura plebea, 1981). La sua opera più importante è The making of the english working class (1963; trad. it ...
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Uomo politico italiano (Frascati 1891 - Roma 1974), collaboratore di L. Sturzo nella direzione del Partito popolare italiano, deputato democristiano alla Costituente (1946-48) e alla Camera (1948-63). [...] , delegato per l'Italia dell'ERP (1948-52), ha diretto varî ministeri economici tra il 1946 e il 1953. Ministro della Cassa per il mezzogiorno dal 1953 al 1958, dal 1959 al 1974 è stato presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] in varie città della R. europea. Più orientate alla prima lavorazione dei minerali e alla chimica di base o alla metallurgia divieto di pubblicare Doktor Živago di Pasternak che, apparso in Italia, valse all’autore il premio Nobel (1958) e aspre ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] del PIL (2008) e occupa circa il 18% della forza lavoro. Anche la G. è stata investita dalle spinte delocalizzative tipiche delle dato da T. Wyatt e H. Howard, che importarono dall’Italia il sonetto petrarchesco, non ebbe seguito. T. Watson e P. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] negli scali marocchini, libici e tunisini per imbarcarsi verso Spagna e Italia, destinazioni ultime o terre di passaggio verso il miraggio lavorativo rappresentato dall’Europa centro-occidentale.
Condizioni economiche
Generalità. All’inizio del ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] i paesi dell’Unione Europea, tra i quali l’Italia occupa una posizione eminente; rilevante è anche l’interscambio e costituiti da oggetti di lusso in selce bifacciale finemente lavorati, vasi in basalto di tipo mesopotamico, tavolozze, oggetti in ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] J. van Bijlert, D. van Baburen, che, venuti in Italia, vi subirono l’influsso di Caravaggio e dei caravaggeschi, mentre H. Seghers. Ad Amsterdam si trasferì J. van Ruysdael; accanto a lui lavoravano P. Potter, A. van de Velde, J. Hackaert, A. van der ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] testa, oltre gli 80 anni in media, e divide con l’Italia il primato mondiale della longevità; tra i paesi più popolosi lo segue del 20° sec., comunque, ingenti flussi migratori pacifici, per lavoro, hanno interessato, in partenza, la Cina, l’intero ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] città con almeno 100.000 ab. sono oltre 500 (circa 50 in Italia, in Spagna e nel Regno Unito, circa 60 in Germania); una ventina umani tuttora esistenti. Si affermarono tecniche più raffinate di lavorazione della pietra e si accentuò l’uso di altre ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] fiorì la scultura in legno; dal 1477 al 1496 V. Stoss lavorò a Cracovia, che divenne un importante centro artistico. I più antichi tedeschi e fiamminghi oltre che boemi. Sotto l’influsso italiano si sviluppò la pittura murale nel 14° secolo. Nel ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...