PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] dove rimase fino alla fine del 1921, lavorando come impiegato nei servizi sociali dell’Organizzazione nazionale Parlamento di una nuova proposta per lo scioglimento del Movimento sociale italiano (MSI), mentre il 21 dello stesso mese parlò a Porta ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] nella ripresa dei traffici, un nuovo e redditizio campo di lavoro. Ma dopo aver vagabondato fra Atene e Costantinopoli ed essersi 'intero fronte di 1100 km.
Durante i sette mesi del conflitto italo-etiopico il G. si palesò come il più dinamico fra i ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] 1848 in Belgio e in Francia, si era trasferito in Italia, lavorando come appaltatore dapprima in Calabria, poi in Puglia, Basilicata, Sicilia, e stabilendosi infine a Firenze. La madre era di Castelluzzo, figlia di un artigiano.
Studiò a Livorno - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] non cinica, consapevole della moralità del lavoro e della serietà della vita terrestre.
Diversamente Lanza, 1972, p. 43). La sua opera era stata il vaticinio di un’Italia laica e moderna e di un suo rinnovamento etico e civile, del quale De Sanctis ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] inchiesta istituita da A. B. sulle condiz. sanit. dei lavoratori della terra, riassunti e consider. a cura di M. processo, II, Milano 1905, pp. 350 ss.; M. Rosi, Il Risorg. ital. e l'azione di un patriota cospiratore e soldato, Torino 1906, cap. VII ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] attraverso i registri di pagamenti. Ciò non implica che Rogier van der Weyden abbia lavorato personalmente a Ferrara anche se compì un pellegrinaggio in Italia in occasione dell'anno santo 1450; Piuttosto, si può ipotizzare una sorta di commissione ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] pubblicazione cui affidare la diffusione del suo acceso patriottismo repubblicano. Ma né il giornalismo né il lavoro di traduttore, intrapreso voltando in italiano per l'Indicatore genovese alcuni brani delle opere di Byron, F. Schiller e W. Goethe ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] , B. Buozzi, Milano-Roma 1955, ad Indicem; A. Gradilone, Storia dei sindacalismo, III (Italia), II, Milano 1959, ad Indicem; La Confederazione generale del lavoro negli atti, nei docum., nei congressi (1906-1926), a cura di L. Marchetti, Milano 1962 ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] la sua oasi operosa, la fucina del suo lavoro migliore. Intorno alla sua cattedra venne affermandosi e maturandosi -49; S. Accame, A. F., Roma 1974 e in Accad. e bibl. d'Italia, XI, (1972), pp. 405-410, (qui i frammenti del carteggio F.-De Sanctis ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] presentato dal Vendòme come prezioso consigliere durante la campagna d'Italia, conobbe a fondo la corte, incontrando da parte traffico abusivo tra le Canarie e l'America. Un enorme lavoro, che diede all'economia spagnola un volto nuovo ed approntò ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...