Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] Stato Maggiore, era confinato in incarichi secondari e tutto il lavoro gravava su di un pugno di giovani ufficiali, di grande stampa dell'epoca, riprese nel volume G. Rochat, L'esercito ital. da Vittorio Veneto a Mussolini (1919-1925), Bari 1967. Per ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] le istituzioni liberali. A Parigi lavorò alle sue memorie e pubblicò alcuni -54, 57-60, 189-191, 320 s., 295; J.A. Davis, Napoli e Napoleone. L’Italia meridionale e le rivoluzioni europee (1780-1860), Soveria Mannelli 2014, pp. 403, 427, 466, 469, ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] e in particolare tra il D. e la Camera del lavoro, decisa a non far più da mediatrice al blocco sociali e Partiti polit. in Sicilia dal 1900 al 1904, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., XI (1959), pp. 120-126, 131 s., 139 ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] scientifici e di aiuti economici, come la borsa Volta concessa nel 1937 dalla Reale Accademia d'Italia. Produsse cosi numerosi lavori relativi ai problemi della tradizione manoscritta (in particolare Ilproblema critico delle lettere di s. Caterina da ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] il 1074-75 e l'agosto 1088 compose i suoi primi lavori letterari.
L'attribuzione è certa per tre opere agiografiche: secondo pontificia dall'inizio all'anno 1099, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Arch. muratoriano, LXVI (1940), pp. ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] incline ad isolarsi per risentimenti personali o per la necessità di riprendere fiato rispetto ad un lavoro che lo costringeva a lunghi viaggi in Italia e tra l'Italia e la Svizzera, dove il Bakunin aveva il suo quartier generale, era molto ben visto ...
Leggi Tutto
Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] mit gulden cruce", 'la corona d'oro con croce d'oro'; Schramm-Mütherich, 19812, p. 110).
La corona, un lavoro eseguito in Italia settentrionale per l'imperatore Ottone il Grande (nel 962 o 967, con integrazioni successive di Enrico II e Corrado II ...
Leggi Tutto
Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] da perdurare come topos letterario ancora nelle stanze Per la Storia d'Italia di Ludovico Ariosto, ove l'imperatore è colui che "spoglia Monte cercato di tenerlo prigioniero, ritornò in Terra di Lavoro. Qui all'inizio del 1208 forze congiunte di ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] cittadino che si avvicinavano a quelle dei comuni dell'Italia centrosettentrionale e stabilì che in ogni città operassero soltanto edizione.
Sul tema della giustizia regia in età sveva v. i lavori di E.H. Kantorowicz, I due corpi del re. L'idea ...
Leggi Tutto
CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] di denaro, a veri e propri rapporti di lavoro, come con il Bramante e con Lemardo, ai XI, XV, XXIV, LXXVII s., LXXXII, CV; Cronica gestorum in partibus Lombardie…, in Rer. Ital. Script., 2ediz., XXII, 3, a cura di G. Bonazzi, pp. 11, 67, 96; ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...