Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] non aveva dato ancora l’ultima mano a un lavoro che si prestava necessariamente a un infinito approfondimento. a Valla, Roma 1990, pp. 1-53.
G. Saitta, Il pensiero italiano nell’Umanesimo e nel Rinascimento, 1° vol., L’Umanesimo, Firenze 19612, pp ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] pp. I-LXXXVII e pp. 504 ss.
Per la letteratura essenziale sull'opera del F. si rinvia a S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia, Venezia 1978, pp. 184-190, 214 ss.; C. Mozzarelli-C. Nespor, Giuristi e scienze sociali nell ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 182; successivamente raccolte nel volumetto Opuscoli, Torino 1841).
Con questo lavoro si propose di far conoscere i modi e i mezzi di vita di Carlo Alberto, iniziatore e martire della indipendenza d'Italia, 2 ed., Torino 1861, pp. 98 s.) Senatore ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] presto sovrapponendo quella di agente diplomatico. Un lavoro che il C. ci presenta fortemente Roma 1818; T. McCrie, Historia del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp. 68, 85-86, 171-173; P. Riccardi, Bibl ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] attraverso i registri di pagamenti. Ciò non implica che Rogier van der Weyden abbia lavorato personalmente a Ferrara anche se compì un pellegrinaggio in Italia in occasione dell'anno santo 1450; Piuttosto, si può ipotizzare una sorta di commissione ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] europaeum", Milano 1991, pp. 187 ss. Si sono tenuti presenti, inoltre, i seguenti lavori: L. Firpo, La Chiesa italiana di Londra nel Cinquecento, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 307-412; The history of the University of Oxford, III, The ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] duunviro delle dieci giornate di Brescia. Laureatosi in giurisprudenza, Garzia si iscrisse al Partito socialista italiano (PSI) e diventò giornalista. Dopo aver lavorato al Messaggero nella capitale e al Mattino di Napoli, si trasferì a Roma nel 1896 ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Gli ordinamenti giuridici degli Stati sabaudi (I, Torino 1960, pp. 485-562) e successivamente pubblicò il lavoro L'unificazione amministrativa del Regno d'Italia (in Atti del XL congresso di storia del Risorgimento, Roma 1963, pp. 93-182), nel quale ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] fu l'eco della sua opera nelle altre aree d'Italia e di Europa. Nonostante la fortuna dell'edizione milanese delle di G. Gioli, Milano 1987, pp. 237-260; M. Fatica, Il lavoro come mediazione tra l'uomo "civile" e la natura: alcuni problemi di "police ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] . IV,epist. dedic.).
Grazie alle ricerche del Moeller, i lavori preparati dal C. tra il 1550 e il 1556, quasi fece il nome del C. per il posto di reggente nel Consiglio d'Italia tenuto da G. Casati, ove questi fosse rientrato a Milano. Il Casati ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...