BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] fatto che il B. dichiari, nell'introduzione dei suoi lavori, di aver scritto l'opera mentre era titolare di un ; P. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale, in Storia del Diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, III, 2, Milano 1927, p. ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] stati sottoposti a visita da Diego de Cordova. Lavorò per la visita dal 16 giugno al 13 settembre 167v, 168, 195, 198, 202; leg. 985; leg. 1496, consulta 15 dic. 1589; Visitas de Italia, legg. 152/2, cc. 136v, 138; 154/1, 2, 3, passim;168/6; 180/2 ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] ma destinato a non unanimi consensi (datato "giugno 1894", usci in una prima parte in Riv. ital. di sc. giur., XVIII [1894], pp. 3 ss., 161 ss.; e in seguito ibid., periodo due lavori in tema di diritto all'immagine, sul quale anche in Italia - con ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] si affievolirono sempre di più.
Il L. rientrò in Italia probabilmente con Bessarione, sul finire del 1440, o con Garatone quattrocentesca. A Ceprano, di cui lamentava l'inospitalità, il L. lavorò dal 1477 fino a poco prima della morte. Tra il 1477 e ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] successivo Barral e il D. accompagnarono Carlo d'Angiò in Italia e parteciparono alla conquista del Regno di Sicilia. In questa Nel 1294 il D. vendette Pertuis e possedimenti in Terra di Lavoro e nel 1301 offrì all'arcivescovo di Arles i suoi diritti ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] (I-II,Napoli 1830), un accurato lavoro di critica alla legislazione fondiaria del tempo di Augustinis, Matteo). Da questa è per lo più desunta la scama biografia riportata, IlRisorg. ital., a cura di F. Ercole, II, Roma 1941, p. 426. Un'ampia ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] tesa a mascherare un'usurpazione. Chiese e ottenne, invece, di continuare il suo lavoro di professore, giudice e legislatore, al servizio della Repubblica di San Marino: non in Italia, e per uno Stato cattolico.
Si aprì così l'ultima fase della sua ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] . Circa la partecipazione personale dello J. ai lavori conciliari, in realtà è noto soltanto che egli Eggs, Purpura docta, II, Monachii 1714, p. 381; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, III, Venetiis 1717, col. 693; VII, ibid. 1721, coll. 527 s.; IX ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] , che fu probabilmente il suo primo lavoro; la Summa de consanguinitate o Lectura /5858, doc. 14; Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XVIII, 1, 2, ad ind.; Chartularium Studii Bononiensis, I, ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] il M. si mostrava disponibile a impegnarsi a Mantova «nel primo lavoro d’ordinario in Civili della sera», per lo stipendio «di scutti Milano 1886, pp. 53-81; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 114, 361; P. Savio, Il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...