Nel corso del quindicennio 1960-75 gli effettivi mondiali del b. non hanno subito grosse variazioni pur essendosi registrato un certo aumento, specie nella prima metà degli anni Sessanta; tuttavia la composizione [...] di quello con usi alternativi (trasporto, lavoro in agricoltura, ecc.).
Si osserva immediatamente Rep. Fed. di Germania (1 milione di capi e 246.000 t di carni nel 1974), l'Italia (675.000 capi e 218.000 t di carni), e la Francia (909.000 capi e 186. ...
Leggi Tutto
Storia (p. 401). - Le macchine da scrivere costruite fino alla metà del sec. XIX e oltre, comprese quelle di P. Foucauld (1849), dell'americano C. Thurber (1843), ecc., sono tutte fondate sullo stesso [...] dai primi successi della macchina Remington, da lui veduta in Italia nel 1880, si rimetteva all'opera, e nel novembre 1882 una macchina per scrivere, specie là dove le necessità del lavoro d'ufficio o altre ne richiedano l'uso continuato. Nello ...
Leggi Tutto
Nella definizione della m. a. data nell'articolo citato è detto che "Sotto la denominazione di m. a. vanno a rigore comprese le applicazioni della matematica alle assicurazioni"; tuttavia la trattazione [...] due esempî. Le statistiche degli incidenti (auto, o sul lavoro, ecc.) rivelano un andamento spiegabile sia come effetto " ); riviste (v. citaz. n. testo); G.I.I.A. = Giorn. Ist. Ital. Attuarî; J.I.A. = Journal of the Institute of Actuaries; B.A.F. ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Secondo il censimento del 1955 la popolazione della Danimarca era di 4.448.401 ab., presentando un aumento dal censimento precedente (1945) di 403.169 unità; nell'ultimo secolo la popolazione [...] delle importazioni. I valori degli scambî con l'Italia si mantengono modesti.
Comunicazioni. - La consistenza della di assistere le imprese industriali nel loro sviluppo e nel loro lavoro con l'estero. E ciò mediante la concessione di finanziamenti ...
Leggi Tutto
Produttività, differenziali di
La produttività misura l'efficienza di un processo produttivo o, in generale, di un intero sistema economico, ed è espressa dal rapporto fra gli output e gli input impiegati [...] della produttività. Secondo l'ISTAT (2006), un fenomeno di questo tipo si è verificato in Italia tra il 2000 e 2003. Il valore aggiunto per ora lavorata in 28 settori dell'economia è rimasto invariato; ciò è stato il risultato di un generale ...
Leggi Tutto
Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] ), S. N. Prokopovitch (Russia 1906). Le prime stime per l'Italia sono dovute a M. Santoro (1911). Gli sforzi di questi pionieri e gestione, generalmente in forma interna (redditi da lavoro dei lavoratori autonomi, interessi, varie forme di redditi da ...
Leggi Tutto
In linea generale, con il termine bacino di occupazione s'intende una zona economica caratterizzata da un elevato interscambio di lavoratori tra le unità territoriali (per es. comuni) comprese in quella [...] preso in esame. Per es., considerando il territorio dell'Italia, si avrebbe una matrice di 8091 righe (quanti sono in cui tutti i residenti occupati hanno il loro proprio posto di lavoro.
I b. di o. sono sempre più utilizzati nell'analisi ...
Leggi Tutto
Termine con cui viene designato in statistica un calcolo avente per fine di misurare l'effetto delle variazioni dei prezzi delle merci e dei servizi di largo consumo sui bilanci di famiglia delle categorie [...] , meglio rispecchiato dalla nuova denominazione di cui è stato detto.
In Italia l'indice del c. della v. è calcolato in base alle d'intesa fra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Il meccanismo è noto come meccanismo ...
Leggi Tutto
RICA Popolazione. - Una valutazione al dicembre 1945 la fa ammontare a 746.535 ab. (15,3 per kmq.), così distribuita nelle varie provincie: Alajuela, 157.077 ab.; Cartago, 111.454; Guanacaste, 90.107; [...] guerra dell'Italia, resistette a tentativi tedeschi d'intimidazione, dichiarò guerra al Giappone, alla Germania e all'Italia nel dicembre vietante l'immigrazione dei Cinesi ed emanò un Codice del lavoro (1943) e un Codice sanitario (1944).
Il 13 ...
Leggi Tutto
(XV, p. 68; App. IV, I, p. 773)
La crisi recessiva, che nella seconda metà degli anni Settanta e primi anni Ottanta ha seriamente colpito le economie dei paesi industrializzati, ha avuto pesanti ripercussioni [...] causa della maggior incidenza assunta dalla divisione internazionale del lavoro, nel più ampio processo di delocalizzazione di attività di tutti i paesi industriali dell'Occidente, tra cui l'Italia, con una quota pari a quella tedesca. Anche se ha ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...