BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] uomo al punto di D. Bartoli). In riconoscimento del lavoro preparatorio e dell'impostazione data dal B. all'edizione, G. B. C., Vincenzo Gioberti e gli Scolopi, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXV (1920), p. 319; V. Cian, in recens. a G. B. C., Le ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] Affetti spirituali -, il B. fu prevalentemente attratto da lavori di carattere storico ed erudito. Ciò forse anche in Mediolani 1745, coll. 2071 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1812; G. Tiraboschi, Storia della ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] scrivere; così che alla profusa ricchezza del suo lavoro è mancata quella sapiente conclusione che sola può in Corriere della sera, 2-3 dic. 1901; G. Costetti, Il teatro italiano nel 1800, con prefaz. di R. Giovagnoli, Rocca San Casciano 1901, pp. ...
Leggi Tutto
BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] i movimenti del B. in questi anni. In pratica, il suo lavoro (per il quale era pagato 4 scudi al mese) consisteva nella IV, Venezia 1730, pp. 70 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 900-904; F. Bonamici, De claris ...
Leggi Tutto
CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] due anni, dopo che venne a cessare il lavoro editoriale per Voghera. A tale sovrabbondanza e dispersività ; F. Zingaropoli, L'opera di A.C., Roma 1920; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 171, 424; A. Zamboni, A. C., ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] scrittura curiale, si arricchì attendendo infaticabilmente al lavoro e agli affari, raggiungendo una notevole agiatezza con un testo inedito di A. C., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, IV (1950), pp. 186-234, e di P. Paschini, Una famiglia di ...
Leggi Tutto
COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] . Il duca di Mantova assicurò il C., venuto espressamente in Italia, di non aver stretto alcun patto, e la questione sembrò risolta Fleury, poi chiamato a prenderne il supremo comando. Lavoro di pura routine storiografica sembra anche la Istoria di ...
Leggi Tutto
CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] le ricerche sul polimorfismo, condotte a stretto contatto con G. I. Ascoli, e culminanti nella pubblicazione del lavoro Gli allotropi italiani, in Arch. glottol. ital., III (1879), pp. 285-319. Il C. riprendeva spunti di F. Diez, presenti già in A. W ...
Leggi Tutto
FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] in cinque volumi composti tra il 1620 e il 1639. Il lavoro nel complesso si presenta di vastissime proporzioni, e l'autore pare il fiorentino moderno e lo giudica il migliore idioma d'Italia; i motivi sono da ricollegarsi alla grande conformità con ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] assai influente all'interno dell'arte della lana. F. lavorò presso Marco di messer Lotto Salviati dall'aprile 1337 336 s., 345 s.; A. Sapori, La cultura del mercante medievale italiano, in Studi di storia economica (secoli XIII-XIV-XV), Firenze 1955, ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...