CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] armi, prendendo parte, sullo sfondo delle lotte franco-spagnole in Italia della prima metà del sec. XVI, alla resistenza di Pavia ., il quale mentre si qualifica poeta "dal dì da lavoro", denunciando i propri limiti retorici, ironizza, d'altro canto ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] in volume: col metodo narrativo già sperimentato in altri lavori il G. celebrava il centenario della nascita di Garibaldi Torino 1913, pp. 323-327; G. Bedarida, Ebrei d'Italia, Livorno 1950, p. 207; I periodici popolari del Risorgimento, ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] dell'antica famiglia dei Riminaldi; le Notizie istoriche delle Accademie letterarie ferraresi, Ferrara 1787, un lavoro giustamente lodato dal Tiraboschi (Storia d. letterat. ital., VIII, p. 71 che si rivela ancora di qualche utilità.
Nel 1786 il B ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] attendere liberamente allo studio, perché assorbito dal lavoro amministrativo e dagli impegni della vita di corte ; F. Flamini, La letter. ital. alla corte di Francesco I re di Francia, in Studi di storia letter. ital. e straniera, Livorno 1895, pp ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] al dedicatario nel quale il giovane autore motiva il suo lavoro e si scusa delle asprezze inevitabili in un frutto indicazione biogr. di G. B. Passano è nel suo catalogo I novellieri ital. in verso, Bologna 1868, pp. 19 s., che riprende un'ipotesi ...
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GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, [...] F. Piazzi, e Caruso. Storia di un emigrante (ibid. 1947).
A quest'ultimo lavoro il G. deve sicuramente la sua maggior fama; giudicato da L. Rusca (E. G., in L'opera ital. in musica…) "ottimo esempio di biografia critica di un personaggio… sino allora ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] volevano conseguire un titolo dottorale si trasferivano nell'Italia centro-settentrionale per frequentare le celebri università di di certe spese affrontate per comunicare il risultato del suo lavoro. Quindi il C. dovette trasferirsi a Mazara dove s' ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] maniera della migliore retorica secentesca. Già il suo primo lavoro, De Toga Romana Commentarius, aveva visto due successive particolare, le Memorie civilidi Pavia seggio del Regno d'Italia che il B. aveva pensato di raccogliere in otto volumi ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] degli spostamenti in molte zone dell'Italia centrale del padre, professore di matematica Villani, G. L., in Stelle femminili, Roma 1915. Per una riflessione critica sul lavoro poetico della G. cfr. inoltre G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, ad ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] di Fabriano, in Riv. stor. benedettina, XVII(1926), pp. 196-201; A. F. Guidi, Fabriano e le prime poetesse d'Italia, in Il Lavoro d'Italia, 11 sett. 1928; R. Sassi, I Chiavelli, Fabriano 1934, pp. 29 s.; Id., Il "Chi è" fabrianese, Fabriano 1958, s ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...