CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] redazione a noi nota del componimento si deve appunto al lavoro di un copista veneto, che ha sovrapposto alle caratteristiche rinnovate istanze evangeliche dell'Umbria francescana e del centro Italia in genere (tipico in specie della metà del ...
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BACCELLI, Girolamo
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Di nobile casato, nacque a Firenze nel 1514 (o 1515) da Domenico e da Lucrezia dei Cini. Si dedicò con passione alla medicina e agli studi letterari; fu membro dell'Accademia Fiorentina, [...] che non poté sottoporre l'opera a un adeguato e definitivo lavoro di lima.
In versi sciolti il B. tradusse anche l fiorentini, Ferrara 1722, p. 297; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloq. ital., I, Venezia 1753, p. 288; F. A. Zaccaria, Bibliotheca ...
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BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] piuttosto singolare, che, unita alla non comune ampiezza del lavoro (sono 185 stanze), ha attirato l'attenzione del Dionisotti particolareggiatamente tappa per tappa, ci scorta nel vivo di un'Italia municipale indomita e aspra: "ciascun d'Assisi ha lu ...
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BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] compilazioni del B. un sostegno indispensabile al lavoro di imitazione), oltre che favorita dal 'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 172; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1085; L. De Angelis,Biogr. degli scrittori sanesi ...
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ADIMARI, Raffaele
Angelo Fabi
Nato a Rimini nella seconda metà del sec. XVI, fu chiamato a far parte di commissioni cittadine con incarichi d'interesse pubblico: nel 1603 si occupò dei restauri del [...] Intorno al 1613 l'A. riprese in mano un lavoro erudito sulla città di Rimini lasciato manoscritto e incompiuto prelati riminesi, pp. 1-4 (ms.); G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 144; C. Tonini, La coltura letteraria ...
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BENAGLIO, Giovanni
Vanda Monaco
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Fu arcade a Roma con il nome di Armonide Elicio. Nel 1736 gli fu affidata la cattedra di filosofia e matematica al collegio di [...] che si teneva lontano dagli amici e dai divertimenti per non distogliere la mente dal lavoro e dalla ricerca.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 776; Novelle della Repubblica letteraria, Venezia 1739, p. 340 ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] Scuola di San Giovanni Evangelista). Scrisse Il Mosaico in Italia, raccolta di note storiche e tecniche (Milano 1926).
. Prof. Pio, Venezia 1931; O. Vergani, Il vegliardo dei mosaici, in Corriere della Sera, 4 ott. 1935; Almanacco ital. 1935, p. 766. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...