CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] numerosi cambiamenti nel testo e nella musica, il lavoro dato con il nuovo titolo di Rose d'amouret Siena 1962, pp. 293-299; F. Torrefranca, Avviamento allo studio del quartetto italiano, a cura di A. Bonaccorsi, in L'Approdo musicale (Torino), n. ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] portarla al suo termine, ed incomincia il suo lavoro nel secondo atto della scena terza fino alla fine . Petino, Musicisti della scuola napoletana: C. C. d'Arpino, in Riv. mus. ital., XLVI (1942), pp. 300 ss.; U. Sesini, Catal. della bibl. del Liceo ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] 1779.
La sua produzione conta anche 8 oratori e più di 150 lavori sacri. Le messe pervenute sono nella forma della "messa di Gloria ).
Fonti e Bibl.: Per Gennaro: Ch. Burney, Viaggio musicale in Italia (1771), Torino 1979, pp. 288 s.; C. De Rosa, ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] Vander Straeten, 1882; Haraszti, 1949, p. 79).
Iniziò a lavorare alla corte di Ferrara a partire almeno dal 1441. Il 5 agosto (Főkövi, 1900, p. 14).
Il rientro dall’Ungheria in Italia avvenne nell’agosto del 1489: la cronaca di Ferrarini segnala che ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] economiche della famiglia lo spinsero presto a cercarsi un lavoro, dapprima come garzone di un falegname, poi quale a Roma il 30 nov. 1957.
Considerato il prototipo del tenore italiano, dominò per oltre quarant'anni le scene di tutto il mondo, ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] la carriera di compositore con dodici opere rappresentate, continuò a lavorare per i teatri come impresario. Nell’agosto 1846 progettò di far nascere a Londra un nuovo teatro italiano, in competizione con lo Her Majesty’s gestito dal potente Benjamin ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] drastici contrasti. Sul modello del grand opéra, che in Italia fu talvolta designato «opera ballo», la partitura annovera in luglio si dimise per potere attendere a tempo pieno al suo lavoro per il teatro. Il 26 dicembre andò in scena alla Scala Il ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] G. Marinelli (cavalier Giacinto), e in due lavori di Mayr: Amore ingegnoso (Orosmondo) accanto alla moglie 177, 230 (per Antonio); F. Morabito, La romanza vocale da camera in Italia, Cremona 1997, ad indicem; F. Malagodi, Diz. dei musicisti di Modena ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] 30 luglio 1827), che avrebbe poi seguito le orme paterne nei teatri d’Italia, di Parigi e di Stoccolma. Nel 1765, con due opere date al prima’). Trasferitosi a Bagnolet con la famiglia, Piccinni lavorò ad Adèle de Ponthieu, tragédie-lyrique di Jean- ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] interesse e una presenza di questo compositore ben al di fuori dei ristretti limiti del "mercato" italiano.
Secondo la Saville (1973), i primi lavori che furono composti dal C. tengono conto della presenza di un doppio coro nella chiesa romanica di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...