CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] maggior parte dei canoni del nuovo codice.
Questo lavoro nella Curia si intrecciava continuamente con la sua attività del terzo mondo e il mutato equilibrio internazionale; i viaggi in Italia e per il mondo dei pontefici a testimonianza di un respiro ...
Leggi Tutto
GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] risolvere la questione agraria attraverso una "coltivazione razionale" capace di mettere il contadino italiano sullo stesso livello di quelli europei e americani. Il lavoro di bonifica e la riabilitazione morale dei "figli scarsi di mente" meritarono ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] con i maestri camerari di Puglia e di Terra di Lavoro appena nominati, le entrate della Corona che erano state pp. 407 s., 411 s., nn. 207 e 209; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, col. 205; I. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova ...
Leggi Tutto
FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] dell'asilo, egli invitò le suore a ripartire per l'Italia. F. mostrò in quest'occasione la sua tempra, ampliare le possibilità di ricevere un'istruzione e a reinserirsi nel mondo del lavoro.
F. fu beatificata il 13 nov. 1938 da Pio XI e canonizzata ...
Leggi Tutto
BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] Molay; un anno dopo lasciava l'insegnamento perché nominato ministro provinciale in Italia.
Testimonianze antiche lo danno ministro della provincia di Terra di Lavoro oppure di Genova: sorge così il problema di quale provincia effettivamente sia ...
Leggi Tutto
CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] dottor Biagi, vennero scoperte ed interrotte dalla polizia ducale. In sospetto ormai alla polizia ducale e senza lavoro, il C. riprese a viaggiare per l'Italia: fu dapprima a Milano, nel '52 a Mantova e Venezia, nel '57 a La Spezia, Genova, Torino ...
Leggi Tutto
ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] la necessità dell'esercizio delle virtù pratiche, mediante il lavoro, l'assistenza spirituale e materiale del prossimo, la 1544d a Paolo III, si diffuse rapidamente in Italia e fuori contribuendo attivamente alla restaurazione morale e religiosa ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] quattro anni più tardi presso un istituto tecnico di Perugia, dove rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi anni Settanta lavorò anche all'Accademia perugina di Belle arti, come insegnante di estetica.
Formatosi sui testi ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] a tentativi di mediazione nelle vertenze tra Stato e Chiesa in Italia. In tale quadro si inserì anche un suo viaggio a (Roma, Museo centrale del Risorgimento, 816/5).
Pappalettere lavorò per dare decoro al Capitolo della basilica e contrastare il ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] San Vito al Tagliamento. Destinato a seguire il mestiere del padre, lavorò come muratore dall'età di undici anni. Nel 1892 però entrava nel
All'inizio del 1933 il C. dovette tornare in Italia per sottoporsi a controlli medici che si conclusero con il ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...