DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] del commercio della moneta e dell'instituzione delle Zecche d'Italia, all'Haja 1751, in quanto appartiene alla Zecca nella prefazione ai tre libri di cui si componeva il suo lavoro, affermava che a torto il Carli proponeva Roma "per esempio ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] clero e agli studenti stranieri di Padova. Collaborò anche al lavoro di restauro architettonico intrapreso dallo zio a S. Maria Maggiore, giuridiche riguardanti benefici e altre questioni, alcune in Italia, altre in Francia, furono affidate a lui. ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] gli annali domenicani; pertanto, trasferito in Italia, venne assegnato alla provincia romana dell'Ordine si stabilirono nel convento della Minerva. Dopo un lungo e vasto lavoro di ricerca e raccolta del materiale documentario compiuto a Roma e ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] spedizione di Enrico VII. Forte è il sapore guelfo del lavoro in cui il C. dimostra una notevole conoscenza del diritto 87 s.; G. Billanovich, Gli umanisti e le cronache medioevali..., in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 103-137; Id., ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] di nome Leone sulla questione dell'azzimo: lavoro di non rilevante importanza, poiché riproduce 110; R. Volpini, Additiones Kehrianae, I, in Riv. stor. d. Chiesa in Italia, XXII(1968), pp. 337-41. Fondamentali sono le biografie di G. Gigalski, B ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] dopo aver fondato a Bologna la prima Chiesa cristiana libera in Italia (1865), pubblicò La favola del viaggio di s. Pietro a Roma (ibid. 1868) in cui negava, attraverso un puntiglioso lavoro di esegesi biblica, il martirio romano dell'apostolo e con ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] della politica pontificia nella Terra di Lavoro. Non seguì ciecamente l'atteggiamento, spesso Sanctuarium Capuanum, Napoli 1630, pp. 241-249; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…,VI,Venetiis 1720, coll. 330-333; F. Granata, Storia sacra della chiesa ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] la cultura della Sardegna; dopo la pubblicazione di un lavoro di tal genere (Orazione in lode di s. Gavino contemporanei si segnalarono G. Tiraboschi (nel Nuovo Giornale de' letterati d'Italia di M0dena, XIII [1778], pp. 194-207) e le Effemeridi ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] in cui praticare una vita dedita alla penitenza e al lavoro manuale. Acquisita fama di taumaturgo, F. attirò l'attenzione 1493. Non è invece chiara la sua opinione circa la campagna d'Italia di Carlo VIII del 1494. È certo che F. era preoccupato ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Italia gli fu attribuito l'abbaziato del monastero della Trinità del monte Sacro raccolta; pur non potendosi considerare un manoscritto di lavoro, ma già una copia finita, in ragione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...