PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] un nuovo approccio al problema del Mezzogiorno, e delle aree depresse nell’Italia centrale e settentrionale. Fra il 1958 e il 1963 venne confermato ministro in diversi governi: lavorò a modificare la gestione della Cassa per il Mezzogiorno e tentò di ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] e interprete presso il consolato generale del Cairo, nel lavoro di registrazione delle lingue parlate lungo il corso del , pp. 324-332; Docc. inediti per servire alla storia dei musei d'Italia, III, Roma 1880, pp. 206-292; I. Macario, Cenni biogr. ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] da brevi notizie critiche sul loro contenuto, si trova nei due lavori di E. Grilli, G. D., la vita e le opere 3, XI-XIII (1920-1922), p. 415; E. Grilli, D. G., in Enc. Ital., XII, Roma 1931, p. 694; N. Cortese, La condanna e l'esilio di Pietro ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] corte francese, non si era mai assuefatta all'ambiente italiano a cui il matrimonio l'aveva destinata, ristretto, Se, negli anni precedenti, il continuo, faticoso, lavorio diplomatico aveva salvaguardato l'area soprattutto dall'azione veneziana e ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] dipendenza dalle altre potenze europee.
Di fatto il lavorio diplomatico messo in atto in quei pochi mesi 218, 224, 232; G. Tocci, IlDucato di Parma e Piacenza, in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, ad Indicem;H. Bédarida, Parma e la Francia ( ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] e, inoltre, per il ruolo svolto dalle società e dalle deputazioni storiche nella promozione di lavori sul Medioevo, cfr. E. Sestan, L'erudizione storica in Italia, ibid. II, pp. 440 s., 444, 447; R. Morghen, IlMedioevo nella storiografia dell'Età ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] irresistibile e poi la presa del potere da parte del fascismo in Italia" (ibid., p. 124).
Il governo Facta aveva davanti a sé (politica di salvataggio delle industrie, intensificazione dei lavori pubblici) non si spiegherebbero senza valutare e ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] . A. Turati, e firmata dalle cinque Confederazioni dei datori di lavoro, con osservazioni alla "Carta del lavoro"), e fasc. 173R. "Benni", sottof. I, "Varia".
Brevi biografie del B. sono in Encicl. Ital., Appendici I e III, ad vocem; nel Chi è?, Roma ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] puntava, di fatto, a valorizzare il ministero dei Lavori pubblici come volano dello sviluppo economico e intendeva perciò 1982, ad ind.; V. Cappelli, Politica e politici, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni, La Calabria, a cura di P. Bevilacqua ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] nella glorificazione che della dinastia sabauda il C. faceva nelle Commemorazioni italiche e nello studio su Il 1821, pure editi da Treves di Monza, ora conservata presso gli eredi a Roma.
Ma il lavoro cui più di tutti si affida il prestigio del C. e ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...