Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] . Tornato a Forlì, nel 1845 vi fu eletto consigliere comunale e poi segretario della provincia. Di idee liberali, accolse una prodittatura in Sicilia, fu nominato direttore del «Popolo d’Italia», fondato da Mazzini quello stesso anno. L’anno dopo fu ...
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Trento
Città del Trentino-Alto Adige, capoluogo di provincia e di regione. Fondata dai galli o dai reti, sotto Augusto T. divenne importante base militare. I longobardi la scelsero a sede di ducato, [...] di Liechtenstein fu costretto a riconoscere la libertà comunale; il vescovo umanista Giovanni Hinderbach (1465-86) sotto il dominio di Napoleone, entrò a far parte del regno italico sino all’ott. 1813, quando vi rientrarono gli austriaci. Il 19 ...
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cronaca
Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: così, per es., presso [...] circoscritto (per es. la serie di cronache della Marca trevigiana, secc. 13°-14°). Un rinnovamento si ebbe, in Italia, nell’età comunale (c. di Dino Compagni e G. Villani) per l’urgenza degli interessi politici che portano con sé una valutazione ...
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Boccardo, Gerolamo
Patriota ed economista (Genova 1829 - Roma 1904). Iscrittosi alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di Genova, interruppe gli studi a causa degli impegni politici. Era divenuto [...] allontanarsi da Genova dove fu a lungo consigliere comunale e assessore alla Pubblica istruzione. Di notevole importanza suo contributo alla diffusione del pensiero economico europeo in Italia e numerosi i suoi scritti in questo ambito disciplinare ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] corpi militari. Strette intorno al Carroccio, le truppe comunali riuscirono in molti casi a resistere e prevalere sulla , in quanto le campagne di Crimea (1854-56) e quelle d’Italia non videro in azione masse superiori alle 180.000 unità. Il progresso ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] instaurazione della signoria e il suo progressivo affermarsi, a scapito delle libertà comunali, nella vita politica cittadina.
Verso l’11°-12° sec., soprattutto nell’Italia settentrionale e centrale, lo stesso spirito associativo che aveva spinto all ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] età comunale venne a indicare dapprima le singole deliberazioni di carattere legislativo adottate dai consigli comunali, e marzo 1848 e divenuta successivamente la Costituzione del Regno d’Italia. Redatto sulla Carta francese del 1830, a sua volta ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] norme dettate per gli amministratori di società per azioni.
In Italia l’istituto fu introdotto la prima volta dalla Repubblica sociale, regionale - Assemblea legislativa regionale»).
Per il c. comunale ➔ comune.
Istruzione
C. di classe, d’interclasse ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] assicurato il suo appoggio contro il re di Sicilia, F. discese in Italia (ott. 1154) e, nella dieta di Roncaglia, promulgò un editto Cilicia. La figura di F., che la tradizione comunale italiana legò alle crudeltà contro Milano e Tortona, facendola ...
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Veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario per trascinare lo stesso [...] varianti nei c. rustici per buoi di quasi tutte le regioni italiche. Parallelamente fu adottato un tipo più leggero, il carrus, marcia e le fermate. Considerato il simbolo della libertà comunale, il carroccio serviva anche per le funzioni religiose ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...