GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Durando, Pinerolo 1908, doc. 10; Le carte dell'Archivio comunale di Chivasso…, a cura di V. Druetti, ibid., doc. XXVIII (1919), pp. 27-34; L. Usseglio, I marchesi di Monferrato in Italia ed in Oriente durante i secoli XII e XIII, a cura di C. Patrucco ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] -57;
H. Houben, Monachesimo e città nel Mezzogiorno normanno-svevo, in Il monachesimo italiano nell'età comunale. Atti del IV Convegno di studi storici sull'Italia benedettina, Abbazia di S. Giacomo Maggiore, Pontida (Bergamo), 3-6 settembre 1995, a ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] cui non si era sviluppato un vero movimento comunale, ma che rivestiva grande importanza strategica per .
Fonti e Bibl.: G. Fiamma, Manipulus florum, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XI, Mediolani 1727, col. 723; G. Villani, Nuova cronica, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] questa plurisecolare esperienza è, per Villari, la civiltà comunale. Civiltà comunale – è stato osservato – equivale per Villari a trova, non a caso, in una delle sue opere ultime, L’Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII, apparsa nel 1910, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] prima distinzione fra gli organi camerali di origine comunale (come la masseria) e di più recente . 1922; B. Sacchi (Platina), Historia urbis Mantuae…, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XX, Mediolani 1731, pp. 748, 752 s., 756, 758-760, 763-767 ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] . tra città e contado nell'età comun., in Arch. stor. ital., CXIV(1956), pp. 18-20, e da E. Cristiani, Città e camp. nell'età comunale. Alcune pubblicazioni dell'ultimo decennio, in Riv. stor. ital., LXXV (1963), pp. 834 ss.; Più recentemente cfr. G ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] soggiorno toscano, quest'ultimo divenne in seguito assessore comunale e all'opera del padre, prendendone infine il pp. 80, 119; L. De Benedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] le ambizioni senesi ad accrescere la propria influenza nell’Italia centrale nel medio periodo.
In tale contesto, il ; Mss., D.58: Diario senese dal 1479 al 1500…; Siena, Biblioteca comunale degli Intronati, Mss., A.X.74: G. Tommasi, Istorie di Siena, ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] il congresso delle associazioni repubblicane del Lazio; lì nacque il Comitato italiano centrale per Cuba il 6 apr. 1896 e il 14 Albani, b. 1057; E. Arbib, Sommario degliatti del Consiglio comunale di Roma dal 1870al 1895, Roma 1895, p. 187; Storia ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...]
Nel gennaio 1911, con l'elezione a consigliere comunale di Milano nella lista costituzionale e moderata, lo J costituente, 1946-48). Necr., in data 1° giugno 1952, in L'Italia (Milano), Corriere della sera, L'Osservatore romano, Il Popolo; Il Tempo, ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...