È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] (glicogeno) nel fegato. Nel 1889 il De Dominicis in Italia e contemporaneamente J. F. Mering e O. Minkowski in assai moderata, è indipendente dall'assunzione dei carboidrati e s'accompagna a valori glicemici non superiori (come nel vero diabete ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] ; V. Lanternari, Antropologia e imperialismo, Torino 1974; C. Tullio-Altan, I valori difficili. Inchiesta sulle tendenze ideologiche e politiche dei giovani in Italia, Milano 1974; L. Lombardi Satriani, Antropologia culturale e analisi della cultura ...
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Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] %. Nel 1982 il solo mercato mondiale dell'informatica presentava un valore del fatturato pari a 78,4 miliardi di dollari, mentre origine strutturale. La raggiunta maturità dei prodotti del mercato italiano, l'internazionalizzazione sempre più spinta ...
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ORIANI, Alfredo
Giovanni Cenni
Nacque a Faenza il 22 agosto 1852; morì nella sua villa "Il Cardello" presso Casola Valsenio il 18 ottobre 1909. L'O. ebbe una fanciullezza vuota d'affetti. A Bologna, [...] sociale dell'uomo moderno - dell'italiano in particolare - e, conseguentemente, l'opera dei popoli e delle nazioni, ecco il convulso e disorientato, che in essi vi è capovolgimento di valori e atteggiamento di ribelle a vuoto, non mancano pagine, ...
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Genere
Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza [...] radici in due paesi contigui, Francia e Italia, e in due gruppi di studiose, quello di vita, alle esistenze, ai valori di gruppi e popolazioni femminili e ivi inclusa la definizione stessa di famiglia e dei diritti di chi la compone, le politiche per ...
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Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] dell'italianità entro il quadro legalitario; e nell'Italia del primo dopoguerra, come uno dei membri più autorevoli del P. P. I la revisione del trattato di pace, successo di alto valore morale. Insieme con Sforza, egli effettuò il superamento del ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, morto presso Monteveglio (Bologna) il 15 dicembre 1996.
Nel 1991 aveva lasciato la guida della comunità da lui fondata e fra la primavera del 1994 e l'estate del 1995 si [...] Broglio (1996); La costituzione. Le radici, i valori, le riforme, a cura di G. Simoneschi classificata la sezione conciliare, Inventario dei fondi Lercaro e Dossetti, Dossetti, in Rivista di storia della chiesa in Italia, 1997, pp. 421-50.
Tra i ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] non avere più corso in un'epoca in cui i soli valori dotati di un prestigio sociale sono quelli che esaltano la vita quale nello Stato contemporaneo (e specialmente in Italia, dove il numero dei giornali venduti quotidianamente - vari di carattere e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Italia, o cercando di capire i limiti concreti del ribellismo dei mazziniani quando Mazzini era ancora un mito in Italia).
Dei della "prima scuola", ma non cambia il giudizio di valore. La grandezza del Manzoni è identificata ora nella sua capacità ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] longobarda. Le attente indagini condotte sulla condizione dell’Italia nell’8° secolo portarono lo scrittore a ritenere che elementi fantastici o avventurosi e finalizzandolo alla descrizione dei più saldi valori morali. Quella di Renzo e Lucia non è ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...