LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] concettosa dagli esiti assai raffinati; la parodia deivalori epici rappresa nei proemi di marca ariostesca ( ; F. Toso, Lessicografia genovese del sec. XVIII, in Boll. dell'Atlante linguistico italiano, s. 3, XXII (1998), pp. 93-119; A.-M. Lecoq, Une ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] di un impegno civile vòlto alla difesa deivalori della libertà, della laicità e della solidarietà 7-16; M. Ghilardi, Tempo di svolte. Scrittrici e giornali in Italia dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, in Donne e giornalismo. Percorsi e ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] sensibilità ai problemi della luce, o a quelli deivalori spaziali e a un più rigoroso impegno formale. a cura di T. Borenius, London 1912, I, ad Ind.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 3, Milano 1914, pp. 346-94 (v. Index a cura di J. D. ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] manifestazioni, così nell'opera di restaurazione deivalori morali, religiosi, estetici e anche politici in Revue Encyclopédique, VIII (1820), pp. 47, 7-80; Lady [S.] Morgan, L'Italie, Paris 1821, I, pp. 57, 122 e 196 (nota di Ch. Morgan); G. Montani ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Corrente, mentre la critica giovane esaltò il rivolgimento totale deivalori, la vittoria contro la paura della pittura. A dell'immagine realistica della vita. Con una serie di mostre in Italia e all'estero (a Mosca) s'impose questa fase del realismo ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] continua a perpetuare senza dubbi il suo copione e a parlare deivalori più antichi - gli stessi delle tribù del Neolitico - a una in atto un'operazione di sistematica distruzione dei libri. In Italia il genere fantascientifico più classico trova in ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] mediante l'usura; gli ebrei disintegratori deivalori socioculturali e religiosi della società cristiana) e , Milano 1968, pp. IX-XXVIII.
Colorni, V., Ghetto, in Novissimo digesto italiano, vol. VII, Torino 1968, pp. 770 ss.
Della Pergola, S., La ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Casini, riuscì a far partire un suo periodico, L'Italiano (n. 1, 14 genn. 1926).
L'Italiano fu la creatura prima e più longeva (chiuse a fine dall'interno un'impalpabile ma costante erosione dei "valori" propugnati dal regime. Essendo Omnibus, ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] interventi in chiave di appassionata assaporazione deivalori pittorici, di M. Marangoni (1911 Painters of Bologna (catal.), New York 1964, ad vocem;R. Roli, in La natura morta ital. (catal.), Milano 1964, pp. 104 s.; A. M. Matteucci, G. M. C., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] una posizione di classe subordinata, mirate a contestare il sistema deivalori dominanti per mezzo non di attività politiche convenzionali bensì di Uniti, Unione Sovietica, Gran Bretagna e Italia), seguita dalla disamina di alcuni esempi ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...