EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] del cuore umano" (p. 443).
Alle tesi dell'E., prima espressione teorica in Italiadei nuovi orientamenti del gusto musicale, con il loro appello ai valori dell'istinto e del sentimento contro i modelli matematizzanti della tradizione, replicò subito ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] qualche educazione, tesa a renderlo partecipe deivalori della civiltà romana e quindi a legarlo , Per la leggenda di re Teodorico in Verona, in Id., Per la storia d’Italia e de’ suoi conquistatori nel Medio Evo più antico, Bologna 1895, pp. 575-666 ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] spostamento', per esempio, del Deserto del Sahara in Italia); probabili cambiamenti drastici, più localizzati, nell'andamento sia un fattore spesso trascurato, anche lo slittamento deivalori soglia nelle percezioni dell'uomo. Che cosa accadrebbe, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] demi-monde (1855), si orienta verso una salvaguardia deivalori della famiglia.
Nel mutato clima del teatro francese, e La moglie ideale di Marco Praga (1890), il teatro italiano del secondo Ottocento racconta l’ascesa e la crisi incipiente della ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] di fase rispetto alla riflessione circa la vanità deivalori terreni. Presso i musulmani, la comune religione è residue abitazioni trogloditiche dell'Atlante attuale, o, nell'Italia centrale, delle tombe sia rupestri sia a tumulo, articolate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] il problema sul piano dello stato sociale e deivalori morali in un modo polemico che alimenterà lo scontro a Valla, Roma 1990, pp. 1-53.
G. Saitta, Il pensiero italiano nell’Umanesimo e nel Rinascimento, 1° vol., L’Umanesimo, Firenze 19612, pp ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] ; è luogo del 'giudizio di Dio', esaltazione deivalori tradizionali, 'estetica' della morte coraggiosa e culto un fenomeno nuovo, quello della guerriglia. Dai briganti dell'Italia meridionale pre- e postunitaria, alle formazioni partigiane, alle ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] o un partito politico, bensì un moto di difesa deivalori nazionali e della società borghese contro l'anarchia e il bolscevismo. In questo periodo, particolare incidenza sulla linea politica del Giornale d'Italia ebbero uomini come M. Pantaleoni e G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] intorno agli anni Venti dell’Ottocento, allorché tra Francia e Italia, con un ritardo di qualche anno rispetto al mondo tedesco, del "popolare" significa anche il recupero delle tradizioni e deivalori di un popolo, la ricerca o la conferma della sua ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] 1913-14, insistette con rinnovato vigore sulla necessità della "revisione deivalori politici contemporanei in Italia" prendendo sempre più nettamente le distanze nei confronti dei liberali ed affermando con sempre maggior lucidità che i nazionalisti ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...