GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] seconda metà del V secolo, in seguito alla crisi deivalori, quando nel νόμοϲ non si ravvisò più l’elemento e mediazione, Roma 1989, p. 13). Gigante fece tradurre in italiano la fondamentale opera di R. Pfeiffer, Storia della filologia classica. ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] delle condizioni di una letteratura nazionale dal complesso deivalori condivisi da un popolo a un dato livello rappresentò una sorta di complemento. Dal 1930 fu accademico d’Italia.
Cessate le pubblicazioni di Dedalo e Pègaso, dal 1933 al ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] lotta al banditismo, procede sulla "parodia dei comportamenti e deivalori aristocratici" (Vazzoler). Il che non sul Cortese). E v. anche G. Ferrari, De la littérature populaire en Italie, in Revue des Deux Mondes, XXI (1840), pp. 509-11. Notizie ...
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Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] anche all’esigenza del sacrificio minimo indispensabile deivalori di libertà e indipendenza della funzione parlamentare. accusa e difesa e mutua dalla storia del processo penale in Italia un ineludibile sostegno, sino al punto che il legislatore ha ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] . 17-18), il pittore reagisce invece apertamente in nome dei "valori di lume" e dell'assidua ricerca lineare. Liberato il campo Carlo, cui sembra accennare per primo L. Lanzi (Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] crebbe tra sordo risentimento paterno, custodia materna deivalori religiosi e militanza giovanile fascista.
La formazione
92-96 e il più recente A. Tarpino, Spaesati. Luoghi dell’ Italia in abbandono tra memoria e futuro, Torino 2012, pp. 90-128 ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] deivalori che assume rispetto ai vari parametri. E ogni valore di ciascun parametro è distintivo, nel senso che cambiando quel valore significato un po’ diverso da quello che ha nel resto d’Italia: lisciarsi il mento col dorso della mano in tutto il ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] la censura, ogni film doveva essere veicolo deivalori Yushin ("rinascita") sostenuti dal potere e dal una maggiore conoscenza in Occidente del cinema coreano. Per es., in Italia sul quotidiano "Il Manifesto" si parlò con continuità del cinema sud ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] da un profondo senso civile del ruolo dell’artista e deivalori accademici, volti al bene comune, rimase lettera morta. pittori, architetti, scultori ed altri artisti italiani in Polonia e Polacchi in Italia, Lucca 1830, pp. 117-120; Z. Batowski, T. R ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] fondata su un rigido contenimento dei desideri carnali e sulla negazione deivalori mondani si esprime sia a livello nella peregrinatio di Colombano dapprima verso la Gallia merovingia, poi in Italia, a Bobbio, dove i suoi discepoli danno vita, a ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...