BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] e del gruppo che rappresentava per Rocco il primo deivalori fondanti di una squadra: e che divenne il cavallo finale del torneo sarebbe stato come minimo meno vistoso. L’Italia comunque proseguì pareggiando con la Germania dopo aver colpito tre ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] ad un amico sulla comiliazione tra il papato e il Regno d'Italia. Forte delle recenti prese di posizione leoniane, riaffermò, come nel nuova concezione dei rapporti umani, familiari, politici e scrisse le sue ultime opere in difesa deivalori di un ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] tranne quando sia in gioco la salvaguardia deivalori del costituzionalismo democratico: «Essenziale è soltanto importante anche dal punto di vista del metodo: nelle due voci Governo italiano (in Enc. del diritto, XIX, Milano 1970) e Presidente ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] legata onde stabilirne il giusto posto nella scala deivalori d’arte: era un metodo in cui Amendola, Vedere e rivedere e potendo godere: allievi di A. V. in viaggio tra l’Italia e l’Europa, 1900-1925, Roma 2014; S. Valeri, Lungo le vie del giudizio ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] , e quindi presupporre un rovesciamento deivalori sia intellettuali sia sociali, rispetto -19; M. Rak, Condizione, critica e fantasia poetica…, in La rass. della lett. ital., LXXV(1971), pp. 27-70; S. Suppa, L'Accademia di Medinacoeli…, Napoli 1971, ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] denti gozzo corna cresta bargigli e una stella in fronte»: Italo Calvino, Ti con zero), anche in quella più recente dal suo oggetto, diretto o indiretto)» e «la sovraestensione deivalori intonativi attribuiti ai segni e in particolare alle virgole» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] 38), dalle Antiquitates italicae medii aevii (1738-42) agli Annali d’Italia (1744-49).
Nel frattempo, l’impegno di Muratori si orientava verso il recupero deivalori originari del cristianesimo, cui affiancare una concreta attività di sostegno ai più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] interiore tra la fonte universale deivalori e le singole coscienze personali. L’uomo non crea i valori, ma crea uno spazio e colpa (1960).
Il personalismo in Italia
Per quanto riguarda la filosofia della persona in Italia, si può dire che essa si ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] secoli passati (D’Achille 1990, 2003) e ormai frequenti anche nell’italiano scritto non colto, nell’italiano colloquiale diventano la norma. L’allargamento deivalori modali dell’indicativo determina la sua maggiore frequenza (Voghera 1992):
(a) in ...
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Mantova
Adolfo Cecilia
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
(Mantua). – Città della Lombardia, posta nella bassa pianura padana, sulla riva destra del Mincio, ove questo forma un vasto lago che [...] e figure: qui, dunque, col riferimento emotivo dell'incontro dei due poeti conterranei, Virgilio e Sordello, deivalori umani che essi evocano e della conseguente invettiva all'Italia.
Agli Etruschi si fanno risalire la fondazione di M. intorno ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...