Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] si rifiutano di trarre le estreme conseguenze dalla crisi deivalori tradizionali.
Negli anni 1880 il naturalismo, promosso in della famiglia Pahr (dalla Germania ma originaria dell’Italia settentrionale). Degli affreschi del 16° sec. si conservano ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] , consensualmente accettate, che costituiscono i contenuti stessi deivalori di uguaglianza.
La g. distributiva fu trattata in modo da favorire i gruppi più svantaggiati (➔ etica). In Italia, l’approccio di Rawls è stato seguito in varia misura sia ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] con riferimento ai paesi industrializzati l’indice di p. umana. Sulla base deivalori ottenuti per l’IPU-2 la Svezia è il paese con p. rispettivamente al 15,4% e al 14,8%. Per l’Italia è stato calcolato sempre nello stesso periodo un IPU-2 pari ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] indispensabile per «suscitare una coscienza delle questioni ecologiche ed etiche così come deivalori e delle attitudini compatibili con uno sviluppo durevole».
In Italia l’e. ambientale è entrata nei programmi della scuola elementare (1985) e ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] ’euro; e, nelle relazioni esterne, la promozione deivalori e degli interessi dell’UE, contribuendo alla pace, Campidoglio, con un trattato firmato dai rappresentanti di 6 paesi (Italia, Francia, Repubblica Federale di Germania, Belgio, Paesi Bassi e ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] Gallé), in Catalogna con il modernismo di A. Gaudí, in Italia con lo stile Liberty, e in tutti i paesi toccati dall’ dall’utopia razionalista, tende alla riscoperta dell’effimero, e deivalori caldi e decorativi dell’oggetto (A. Branzi, R. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] artistici e spirituali: l’affermarsi dell’Umanesimo e la Riforma.
Dall’Italia, le idee dell’Umanesimo furono accolte e propagate nei P. del sistema costituito e con il rifiuto deivalori e dei principi consolidati dalla tradizione borghese. In nome ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ’altro clima, quello della crisi radicale deivalori e, in conseguenza, dei richiami utopistici a una positività etica e preromantici S. Gessner, H. Usteri. A. Kauffmann visse soprattutto in Italia, e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° sec ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] nozione nietzschiana e post-nietzschiana di nichilismo (deivalori), l’apertura dell’esperienza estetica nei confronti in Germania, di S. Givone, M. Perniola e M. Cacciari in Italia). All’interno di questo dibattito sul mito e la sua ‘essenza’ si ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] l'insegnamento, soggiornando poi a lungo in Italia e in Engadina. Questo periodo, segnato dalla , "illuministica" di N., tutto impegnato in una critica serrata deivalori tradizionali e nello studio "genealogico" della cultura e della morale ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...