Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] prestare soccorso dopo l’alluvione del novembre del 1966, acquistò valore simbolico di spartiacque tra una prima e una seconda fase e fecondo con i suoi allievi, alcuni dei quali si sono affermati anche fuori d’Italia, e con chi lo incontrò anche ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] mezzi di difesa che possiede contro l'ingiustizia e la cupidigia, il valore della pena e l'uso che di essa si deve fare sono gli inopportuna e impossibile in Italia (I, p. 368);per la soluzione dei problemi sociali consiglia collaborazione fra ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] rinnovamento perciò avrebbe dovuto risolversi in un ritorno ai valori mediati della tradizione, vale a dire in una Miccoli, Torino 1986, p. 740; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, III, pp. 108, 145-152; R. Ritzler - ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] trincea. Scrisse su alcuni giornali e riviste che si ispiravano ai valori della guerra quali La nuova giornata di Milano, Il Piemonte e Meridiano d’Italia gli derivarono dal costante impegno che egli stava profondendo nelle aule dei tribunali contro ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] il suo orizzonte culturale che per il loro effettivo valore critico. Quelli su Dante spesso sono solo un pretesto VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi rapporti con tutti i democratici ital. è facile trovare lettere al D. e notizie su di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] sulla diversa natura dei libri proibiti, a seconda che violassero la fede o altri valori; la scomunica 20, 223; Id., Gli scritti religiosi di D. B.,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 340-349; P. J. Laven, D. B., patriarch elect of ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] a innescare sinergie virtuose tra le risorse, le energie e i valori già presenti all’interno della comunità. Il suo intento era infatti dalle modalità verticistiche tipiche dei partiti dell’Italia repubblicana, necessariamente ancorati ai ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] non nostalgia del passato, ma ricerca dei principi e valori primi che devono informare l'agire Padova 1978, pp. 7 s., 11-23; G. Bessarione, La cultura giovanile di destra in Italia, Roma 1979, p. p. 30 ss., 97, 171 ss.; F. Jesi, Cultura di destra ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] di una riforma in chiave presidenzialista del sistema politico italiano e di progetti volti a rivedere, di fatto presidiare e difendere i valori e gli istituti costituzionali dalla tendenza a una eccessiva concentrazione dei poteri, che a ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] , alla continuità dei numeri, all’armonia che, a detta del critico napoletano, nell’opera del M. soffocherebbe le voci, non era riconosciuta piena funzionalità nel mondo espressivo e teatrale italiano, ma neppure le era negato valore estetico. Medea ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...