MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] antiaccademico dei suoi insegnamenti, la necessità di un'arte saldamente imperniata sui valori formali. veneziana, il M. si inserì nel giro dei collezionisti stranieri residenti in Italia, importante filone di committenza lungo tutto l'arco ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] nuovo ... queste arti permangono stagnanti in valori estranei alla nostra civiltà, senza possibilità di G. Ruberti, Lo sport nell'arte dei giorni nostri alla II Quadriennale romana, in Rivista illustrata del Popolo d'Italia (Milano), 1935, p. 38; U. ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] torri in ciascuno dei quattro angoli, tipologia che ha un precedente in S. Lorenzo Maggiore a Milano.In Italia sono molto comuni i Narbona, 1260). Nel Tardo Medioevo, tuttavia, i valori ai quali tali Ordini avevano tentato di opporsi trovarono ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] impegnata, spesso anche in modo ingenuo, a diffondere i valori in cui credeva e per i quali si era battuta allo , Arch. storico del Grande Oriente d'Italia, Verbali di Giunta, 1893-1914; Ibid., Museo centrale dei Risorgimento, Carte Albani, b. 1057; ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] tutto originale lessico linguistico fondato su valori astrattivi ormai radicalmente diversi dal passato, e della cappella e monastero di S. Anastasio dei re Longobardi, Carolingi, e re d'Italia nella corte regia ed imperiale di Corte Olona provincia ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] tenne nel giugno del 1918alla casina dei Pincio a Roma. In questa ritorno all'ordine del gruppo "Valori plastici". Il F. replicò all ), a cura di V. Rivosecchi, Roma 1992; La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I-II, ad Indicem e p ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] di una tendenza attenta sul piano formale a valori linearistico-cromatici di grande raffinatezza tecnica e su Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, II, Firenze 1883; K. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885; ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] istante appunto sugli avvenimenti dei secc. 10°-11° e se non si riflette sul valore paradossalmente 'antiguerriero' della figura Genève 1986; La società in costume. Giostre e tornei nell'Italia di antico regime, Foligno 1986; A. Barbero, L' ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] meritandosi una medaglia al valore. Le esperienze di quegli recensione a Il mezzano Alipio, in Il Giornale d'Italia, 26 ott. 1951; G. De Robertis, Il B., Venezia 1956; V. Volpini, Prosa e narrativa dei contemporanei, Roma 1957, pp. 80 s.; A. Bocelli ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] cera della viceregina d'Italia Augusta Amalia di Baviera, delle di lei figlie, dei cappellano generale militare Castillon. ; CIX [1846], pp. 339-85) ribatteva esaltando i valori accademici e puristi del monumento. All'inaugurazione del mausoleo non ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...