Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] Paolo-Campinas. Anche per l'Italia sono state avanzate delle ipotesi del Novecento. Nell'apparente indifferenza dei luoghi passano infatti potenti linee in cui viene creato un determinato tipo di valori e di orientamenti politici e culturali. La sua ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] identità 'è' la loro unicità. La loro unicità giustifica il valore economico e il desiderio di possesso. D'altra parte la singola dell'Est europeo furono derubati dei loro capolavori. Poi toccò al Belgio, infine all'Italia e, dal 1941, all'Unione ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] un evento divenuto una leggenda nello sport universale. L'italiano taglia per primo il traguardo, ma viene immediatamente i valori costanti dell'esistenza umana. Lo sport è l'habitat della quotidianità e pertanto l'obiettivo dei fotografi non ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] fresco ed attuale, i valori eterni e universali della espressione iridescente della perla.
Il repertorio dei modelli (v. collana; orecchino manca una bibliografia specifica; per gli ori barbarici in Italia: A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana, II, ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] i Campionesi, che, provenienti dalla zona dei laghi dell'Italia settentrionale e attive in varie località del diverso atteggiamento nei confronti dell'Antichità e delle teorie antiche come valori paradigmatici. A partire dal sec. 13° si erano gettate ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] un luogo disancorato dalla storia e da una griglia di valori riconosciuti, come per esempio la memoria o la grandezza come per es., in Italia, le serie dei Capolavori nei secoli dei Fratelli Fabbri Editori (dal 1961) e dei Maestri del colore ( ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] ovviamente, risultava nella faccia interna della matrice, con i valori di rilievo e di incisione invertiti. Durante il lavoro nella onomastica aretina sono italici, quelli dei lavoranti, esecutori materiali dei vasi, sono in principio ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] ideale delle immagini, valori cui il G. questo senso è la Cena in Emmaus nel refettorio dei barnabiti presso S. Carlo ai Catinari, ultima opera 109, 120, 123, 171 s.; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia (1795-96), Firenze 1822, I, p. 210; C. Conti ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] l'ambivalenza si pone alla base della semantica dei g.: per es., nel g. di di potere, il g. stesso può assumere il valore di g. d'autorità o di comando.Se du Quattrocento. L'image da la peinture dans l'Italie de la Renaissance, Paris 1985; W. Hood, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] sovrani salici: "Nostro, nostro è l'impero romano [...]. La sua potenza riposa sull'Italia ricca di frutti, sulle popolate Gallia e Germania e sul regno deivalorosi Sciti [...]" (Gerberto di Aurillac, 997). L'arte dell'età ottoniana poté esprimere ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...