LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] il complesso progetto di razionalizzazione e divulgazione deivalori, includente Rettorica e Tresor, il poemetto 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B. L. e Dante, in Id., L'Italia di Dante, Bologna 1988, pp. 167-200; P.G. Beltrami, Per il testo del Tresor. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] pagina scritta deivalori della dinastia aragonese, in opposizione all'oralità delle prediche dei frati degli 1974, pp. 240 s., 253; P. Renucci, L'umanesimo napoletano, in Storia d'Italia (Einaudi), II, 2, Torino 1974, p. 1266 n. 3; D. Boillet, L ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] gesto si rende omaggio alla conservazione degli elementi etimologici, tradizionali, della veste in sostanza latina, deivalori comuni agli altri volgari d'Italia. Anche i più minuti fenomeni di cui s'è trattato non sono insomma aneddoti esterni, ma ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] i luoghi in cui ne parla la Sacra Scrittura, e deivalori ad essa attribuiti, oscillanti fra virtù e vizio; simile I, Siena 1824, pp. 262 ss.; E. Micheli, Storia della pedagogia ital., Torino 1876, pp. 130 ss.; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] anni che vanno dal 1939 al 1941, la collaborazione a L'Italia letteraria, a Bellezza e, in particolare, al settore culturale del traduzione scaltrita, in una prosa molto viva e complessa, deivalori figurativi del pittore" (M. Praz, Lettura di quadri ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] III, del 1535.
L'imperatore aspira al dominio assoluto in Italia e questa corre, secondo il G., "pericolo di non venire come lui Venezia era ormai considerata la depositaria deivalori umanistico-rinascimentali della vita civilis contro il potere ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] politico-economica, che ha la sua espressione nel Comune italiano, recava nel suo seno anche il germe di questo ». La querela per un siffatto travolgimento deivalori si estende e sottolinea l'ingiustizia dei rapporti sociali: al povero tutto è ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] loro mondo artigiano, e già tendono verso una conoscenza deivalori assoluti, Leon Battista Alberti porta, nella sua prosa italiana ed elementi della crisi del Quattrocento italiano e, insieme, dei problemi politici e della coscienza della vita ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] e F. De Sanctis, al cui giornale politico-culturale, L'Italia, avrebbe dovuto collaborare come appendicista. Ma questa collaborazione fu ben , sotto la veste del linguaggio osceno, deivalori tutti contemporanei contro la passività della giustizia e ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] nozze del duca Guglielmo con Eleonora d'Asburgo: il ritorno in Italia coincise con l'inizio della reggenza della Paleologa nel Monferrato, che delle cattive disposizioni d'animo e veicolo deivalori della tradizione.
Nel quarto libro muta radicalmente ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...