Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] membro del Consejo de Estado nel 1623, Saavedra Fajardo rimane in Italia fino al 1630, quando torna a Madrid, per poi recarsi a di chi sostiene che i gentili fossero più forti e valorosidei cristiani perché questi, inclini per la loro religione all ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] governo, per i quali come fui utile al governo italiano posso esserlo egualmente all'austriaco, di cui conosco il sistema loro funzione si vede sempre subordinata alla lezione dei fatti, che hanno un loro valore per sé stante, né l'acquistano, come ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] apertura di pensiero europea: il suo Tesoretto trapianta in Italia il seme dei poemetti allegorici donde in Francia era recentemente germogliato il la Composizione del mondo, qualunque sia il loro valore nella storia delle scienze, sono i primi segni ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] al De Lollis, anche in quello che era, indubbiamente, il suo valore di lezione di stile.
Il fatto è che l'Aleardi convogliò le assunti dalla Curia romana dopo l'inasprimento dei rapporti col Governo italiano. Il Croce, anche, fu troppo scettico ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] tramite cui focalizzarlo.
I fondali
Il tempo, lo spazio
Segnata da picchi di valore tra loro assai differenti, la letteratura espressione dei ‘cristiani d’Italia’ si incardina in tempi e spazi non riconducibili soltanto a un arco cronologico e ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] 'uso fattone dall'antropologo Cl. Lévi-Strauss per l'analisi dei rapporti di parentela o di opposizioni come quelli tra il crudo valore espresso dai grandi scrittori spagnoli, e lo stesso si verifica in Italia riguardo allo spirito latino o italiano. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] . In questo confronto patriottico risulta che in Italia, a differenza dei Paesi oltramontani, la prosa anche moderna e nella natura un disegno divino che quindi la investe anche di valori.
Non si deve perciò pensare che la crisi del positivismo ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] sieno buone legge») in verità si avvide benissimo dell'intimo valoredei «modelli» da lui citati; e lo mostrò in tutta di Fino a Dogali (Milano, 1889) e de La lotta politica in Italia (Torino, 1892).
3 Così accadde appunto (né il M. poteva ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] ’è detto, tra il primo soggiorno fiorentino e il ritorno in Italia dopo l’esilio in Francia. Ma non per questo è limitata a esperienza interiore; assidua quanto rara nella resa ultima dei suoi valori. E a cui pare più d’ogni altra condizione ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] da intonare, e accentua i valori rappresentativi, o teatrali che dir si più discussa di tutto il secolo, in Italia e fuori. A voler fare i conti regni, ma l'uomo capace di elevare la «voglia» dei sensi a un sentimento che quasi non osa chiamare amore ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...