COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] dei pedanti sarebbe stata necessaria una forza di risentimento morale e una fede in valori nuovi C. e l'Accad. degli Apatisti, Pistoia 1910 (rec. di G. Volpi, in Arch. stor. ital., XLVII [1911], 1, pp. 448-53 e di A. B., in Giorn. stor. della lett ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] il F. si sarà occupato dell'amministrazione delle proprietà dei Rangoni sparse tra il Bolognese e il Modenese.
L'approdo valore.
Questo radicalismo cavalleresco rappresenta il contributo del F. al dibattito sul duello che si intensificava in Italia ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] Selvaggio che tuttavia non si concretizzò (il meglio dei testi, delle vignette e delle illustrazioni di questo basata sulla condivisione di valori di fondo), ma anche mentalità e i modi di vita dell'Italia consumistica degli anni del boom economico. ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] alle moderne idee di progresso e fortemente legato ai valori della tradizione in campo religioso, sociale e politico, quasi tutti in italiano, risalenti al periodo 1825-30: uno con ottantaquattro sonetti ispirati al libro biblico dei Proverbi, un ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] la volontà di scongiurare una rottura radicale rispetto ai valori cristiani. Tale atteggiamento, già manifesto, fra l'altro I, t. I, pp. 210-213; CLIO, Catal. dei libri ital. dell'Ottocento, Milano 1991, p.2015;Biblioteca di fra Innocenzo Ciulich ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] grave ferita a un braccio e ottenendo, per il suo valore, il riconoscimento, da parte dello zar, della croce dell'Ordine Nel 1826, dopo la morte dei figli André e Alexandrine, il M. e la moglie si recarono in Italia con gli altri due figli, sperando ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] comincia a fiorire intorno a loro in Italia e in Europa. La loro qualità di «successori» dei critici del pieno Settecento è invece da subito che è in giuoco non tanto la questione del valore dell'una o dell'altra opera straniera, quanto il problema ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] i sottesi valori sociali, cui , pp. 205 s.; G. Previtali, La fortuna dei primitivi, Torino 1964, pp. 21-29, 31 s Ricerche sulla teorica delle arti figurative nella riforma cattolica, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 130- ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] prova narrativa dello J., il cui valore letterario è in gran parte inficiato sociale per la massa amorfa dei diseredati, soprattutto i contadini. Per 42 s.; R. Bertacchini, Il romanzo del Novecento in Italia. Dal "Piacere" al "Nome della rosa", Roma ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] per altri lavori musicali, per la maggior parte dei quali non si conosce però il nome del soprattutto con Francesco Cerlone. Dignità e valore di cui, del resto, era , Catalogo delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, ad Indicem; V. ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...