Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] italiano (1841) e già sperimentato ed espresso nella Prefazione della prima esperienza lessicografica: il Dizionario dei grandi potenze, ne promuove la conoscenza storica e culturale, i valori e la dignità per aprire a un dialogo che sia di ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] parla, e per questo sono anche ammessi avverbi con valore temporale di presente. Il trapassato prossimo indica invece Gianni partiva e tutti erano indaffarati
In italiano antico gli usi testuali dei tempi dell’indicativo erano in parte diversi ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] 2002; Cuenca 2007), dato che diversi valori semantici e pragmatici dei segnali discorsivi si sono sviluppati nel 449-464.
Bazzanella, Carla (2010), I segnali discorsivi, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, Bologna, ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] significato letterale, per cogliere cioè i valori impliciti che porta con sé. Si interlocutori mobilitano in funzione dei bisogni della comunicazione. Per è rispondere a una domanda come tornerebbe in Italia? nella situazione in cui il parlante vive ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] sema col semema generale a cui appartiene (così in l’Italia vince agli europei il sema giocatori italiani è sostituito dal nome affidate ai valori enciclopedici via via fissati dalla tradizione o imposti dalla manipolazione di credenze dei messaggi ad ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] le lavatrici, della centrifuga. Tipico è anche il valore semanticamente pieno che i linguaggi tecnici attribuiscono a ➔ delle parole in italiano, Tübingen, Niemeyer.
Janni, Pietro (1986), Il nostro greco quotidiano. I grecismi dei mass-media, Roma ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] vocale chiusa anteriore, ad es. [i], ha il valore più elevato della seconda formante (indicativamente, 2100-2300 Hz), e in sillaba tonica nel caso dei proparossitoni (ad es., [dɪˈfːɪʧɪle̞] difficile nell’italiano regionale di Sicilia). La vocale ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] valori unitari resi da forme nominali come milioncino, miliarduccio.
In genere l’alterazione si realizza in italiano → bustina ~ busto → bustino.
Un’altra proprietà peculiare dei suffissi alterativi è che spesso più suffissi alterativi si cumulano ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] o anche orizzontale, per distinguere ad esempio le battute dei personaggi nei testi teatrali e nei dialoghi e facilitare e del tedesco, «l’italiano, con i termini lineetta e trattino, non distingue» fra il valore omissivo o «sospensivo» ( ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] 1500 Hz e per la palatale a circa 2100 Hz. Tali valori, del resto indicativi, si riferiscono a una voce maschile in quanto nel rapporto tra kavaḍḍu e gaḍḍina, forme tipiche dei dialetti dell’italiano meridionale, e kabaƚo e gaƚina del castigliano ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...