Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] a Giuseppe Garibaldi spetta il conio di Italia e Vittorio Emanuele e di Venezia e Roma si fa jingle e, per i valori evocati dal combinato musica + parole lo stadio, dove l’appartenenza all’uno dei blocchi contrapposti è anche iconica (una intera ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] dei casi citati il valore del segno è riconducibile a quello dei puntini sospensivi: le attestazioni con forme e valori dicono che gli abitanti di questo Paese grande nove volte l’Italia sono circa 17 milioni, ma i kazaki veri sono appena il ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] (che si dice prefissazione) è meno usato della suffissazione (➔ suffissi): in italiano i prefissi esprimono infatti solo valori derivazionali (➔ derivazione) e, a differenza dei suffissi, non sono usati per marcare la ➔ flessione.
Le parole formate ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] perdita di identità e di un rimescolamento di idiomi e valori (Biondo Flavio, De verbis), e il suo significato 1941 Mussolini, a proposito dei primi elenchi di «forestierismi» apparsi sul «Bollettino dell’Accademia d’Italia», dichiarò di preferire, a ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] concretare i valori di una cultura ‘altra’ rispetto a quella canonica, gli autori dei graffiti non la cui sintassi è il credo hip-hop.
D’Achille, Paolo (1994), L’italianodei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] ‹‡› e ‹ǂ› (cfr. Mortara Garavelli 2003: 10-11).
Hanno valore paragrafematico anche le varie forme che può assumere il carattere tipografico: poetica (Cristina Lavinio, Teoria e didattica dei testi, Firenze, La Nuova Italia, 1990, p. 9)
Sono segni ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] della q. al fine di mantenere elevato il valore d’uso dei prodotti. La domanda di certificazione si è e promosso attraverso marchi di tutela, diffuso soprattutto in Francia e in Italia. A questo fine sono stati emanati i regolamenti CEE 2081/92 e ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] nella scrittura gotica a stampa del tedesco.
Fonetica
Il valore fondamentale della lettera S è sempre stato quello della sibilante classica. Alcuni però dei più comuni nessi latini contenenti la sibilante hanno avuto in italiano esiti particolari. ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] riprenda il senso e i valori affermatisi nella cultura umanistica: dall le Selve di Stazio, le Puniche di Silio Italico, il De rerum natura di Lucrezio, altre del mos gallicus iura docendi (➔ culti, scuola dei).
L’U. volgare
Essendo l’educazione dell ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Giulia l'insediamento è a tipo spiccatamente accentrato. Appena il 19,1% degli abitanti vivono fuori dei centri: che è il valore più basso di tutta l'Italia settentrionale e più basso che nel complesso del regno. I centri abitati erano nel 1931 in ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...