ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] dei suoi contemporanei, l'A. godette dei favori dei Veneziani e non solo di questi, poiché le sue opere furono eseguite un po' dappertutto in Italia suoi vertici espressivi nel perfetto equilibrio tra valori formali e contenuto, specie nellaXII Sonata ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] sotto Ferdinando I era diventato uno dei primi centri musicali d'Italia; il G. ebbe occasione di frequentare Zarlino, deve essere almeno in parte ridimensionata. Così infatti nei nuovi valori attribuiti agli intervalli di terza e di sesta il G. non ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] grande favore e fu presto ripresa in Italia e all'estero; da allora l un acuito interesse per i valori orchestrali. La notorietà raggiunta dal Diz. musicale dei musicisti, I, p. 34, e Supplemento, p. 18; A. De Angelis, Dizion. dei musicisti, Roma ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] canzone partenopea cui seppero imprimere vitalità e originali valori d'arte destinati a perdurare nel tempo.
Bibl pubblicate in Italia, p. 140; C. Schmidl, Diz. univ, dei musicisti, I, p. 434, Suppl., p. 253; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] dedicò ad approfondire i problemi della tecnica, elevandoli a valori d'arte, e soprattutto a rivolgere la massima attenzione della fabbricazione estera in Italia.
Della sua vasta produzione, vengono qui ricordati solo alcuni dei maggiori e più ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] , Fiamminga, ove vennero a riassumersi i valori prediletti dal musicista, sensibile al richiamo di . Casati, Diz. degli scrittori d'Italia (Dalle origini ai viventi), I, Milano 1926, p. 287 (per Alberto); Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, pp. ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] a Pierrot lunaire, quest’ultimo non più eseguito in Italia dopo la storica tournée promossa dalla Corporazione delle nuove musiche che, nel perseguire chiari valori espressivi, integra l’aggiornamento e la coerenza dei materiali, derivati ora da un ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] '600 e il '700 musicale in Italia, I precursori dell'estetica musicale dall'Alighieri individuare e definire questi valori è, infatti, costante nei , pp. 43 s.; C. Sartori, Puccini, in Le vite dei musicisti, Milano 1958, pp. 203, 212 s.; Id., Diz. ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] : essa ha, infatti, operato a livello europeo esprimendo i valori positivi della musica strumentale italiana tra i due secoli.
L e dovette anche subire il sequestro dei suoi personali risparmi. Nel 1922 tornò in Italia e si stabilì a Milano dove ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] a renderlo popolare e stimato in tutta Italia. Nello stesso anno entrò a far parte che da "scuola del Felici" si chiamò "scuola dei due Felici" ; qui rimase come insegnante di cembalo ed esame critico, pregevoli valori tecnici ed espressivi ( ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...