Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] dalla Riforma protestante e che assumono la veste di valori moderni, di una modernità che si presenta antitetica alla compito a una "Commissione pontificia per il riordinamento dei Seminari in Italia", che svolgeva il proprio compito tra il 1905 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] dei coetanei del D., Antonio Rossellino e Verrocchio, e già matura quell'inedita vivace sintesi tra valori FMR, 1986, n. 39, pp. 43-56;P.Dias, A importação de esculturas de Italia nos séculos XV e XVI,Coimbra 1987, pp. 4674; M. R. Palvarini, La ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] almeno per l'Italia, giustificando il particolare valore di santuario-mausoleo dell nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] non erano degni di un personaggio di simile valore) e di Giulio II, di cui si loda dei cavalieri gerosolomitani - i quali abbandonarono l'isola il 2 genn. 1523 -, rilanciò il problema della minaccia degli infedeli e fece temere un'invasione in Italia ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] necessità di riconoscere l’esistenza di alcuni valori etici fondamentali, obbligatori anche per le maggioranze 2010; i tre volumi su Gesù, pubblicati in italiano, con censurabile scelta dei titoli, rispettivamente come Gesù di Nazaret, a cura di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] viva del francescanesimo. Di questo egli riportò fra la folla quei valori che erano stati, per parte del sec. XIV, offuscati, in latino e parte in italiano e infine l'Itinerarium anni, una specie d'indice dei sermoni predicabili nel corso dell'anno ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] attentati in luoghi pubblici. Nel 2002 la Brigata dei martiri di al-Aqṣā, affiliata al pur laico una certa cinematografia, che oggi assume valore di documento nei confronti di una natura dello Stato, mentre l’Italia ha relegato il problema nell’ambito ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] . Tesi centrale è la restaurazione dei trascendenti valori dell'etica rivelata, con preminenza ., Materiali boteriani nel "Politicorum" di L. Zecchi, in Giorn. crit. della filos. ital., XXV (1944-46), pp. 166-177; F. Meinecke, L'idea della Ragion di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] conquistata dai Turchi nel 1566, e ripararono in Italia, prima a Venezia, poi a Genova e infine di definizione di valori, nonché una funzionalità Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XII, Roma 1955-62, ad indices; M.V. Brugnoli ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] questo dei linguisti e dei cruscanti fiorentini era l'unico metodo filologico che si adoperasse concretamente nell'Italia d all'opera artistica, dall'interesse dell'erudito per il valore e la veridicità della fonte. Questo atteggiamento, comune ad ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...