Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] che ho sempre creduto; che cioè in Italia la esistenza di una organizzazione dei cattolici non sia solo necessità per la nr. 11.
95 La Dc si ritrova dopo queste elezioni su valori medi nazionali quasi identici a quelli precedenti. Ma tale esito è ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] temporali della Chiesa, baluardo dei millenari valori della cristianità messi in discussione G. Martinetti, Papa Paolo IV. Suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, "Rivista Europea", 8, 1877, pp. 219-47. ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di laicità e autonomia del partito, reclamarono il valore del loro impegno per la tenuta democratica del paese alla fine della Democrazia Cristiana, in La chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] Pio X (in alcune zone d’Italia si aggiungevano ancora delle ‘glorificazioni’ di Dio e dei santi in lingua volgare (Dio sia tutto ciò che la chiama in causa a cominciare dai suoi valori essenziali quali il rapporto con Dio Trinità e con tutto ciò che ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] generale composta di due camere, 'alta' (dei vescovi) e 'bassa' (basso clero), un religione di Stato nel 1905-1906. In Italia, il Concordato tra Chiesa e Stato del arte che, sebbene abbiano un intrinseco valore, non producono alcun reddito con cui ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] con altre comunità italiane, ben coscienti del valoredei continui interventi di G. in tale ambito , LXI (1986), pp. 520-539; Mariano da Alatri, Eretici e inquisitori in Italia. Studi e documenti, II, Il Tre e Quattrocento, Roma 1987, pp. 199-201 ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] nei quali si esaltano quasi unicamente i valori e i benefici inerenti alle professioni la restaurazione cristiana della società. Le visite apostoliche delle diocesi e dei seminari d’Italia promosse durante il pontificato di Pio X (1903-1914), Roma ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] religiosa, è una sorta di assemblea nazionale dei Sardi ed assume anche il valore di un rito, in cui si L’Église byzantine de 537 à 847, Paris 1905; J. Gay, L’Italie méridionale et l’Empire byzantin depuis l’avènement de Basile Ier jusqu’à la ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] tramite cui focalizzarlo.
I fondali
Il tempo, lo spazio
Segnata da picchi di valore tra loro assai differenti, la letteratura espressione dei ‘cristiani d’Italia’ si incardina in tempi e spazi non riconducibili soltanto a un arco cronologico e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] e con l'immagine dei papi nel Seicento, e allacciava nello stesso tempo con i protagonisti e le élites d'Italia, come pure d'Europa di rispetto dei principi fondamentali fissati dal concilio, nonché un mutamento del codice di valori della Curia ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...