Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] intervenute la superiorità del modello individualista e deivalori positivi su cui esso si reggeva. Ciò A., Social change and history, New York 1969.
Pancaldi, G., Darwin in Italia, Bologna 1983.
Peel, J. D. Y., Herbert Spencer, London 1971. ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] di vertice nelle principali piramidi di distribuzione deivalori salienti all'interno di una società. 1944) - che si sono occupati dell'élite politica rispettivamente nell'Italia fascista, nella Germania nazista e in Unione Sovietica -, si è venuta ...
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Professioni
Willem Tousijn
di Willem Tousijn
Professioni
Introduzione
Nel linguaggio corrente il termine italiano 'professione', così come il suo equivalente francese, viene usato assai spesso in [...] Stato con meccanismi diversi da quelli delle altre occupazioni. In Italia ciò è particolarmente evidente: gli articoli 2229 e seguenti del l'equilibrio complessivo della società, data la natura deivalori e degli interessi in gioco: "poiché la ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] sviluppo e il sottosviluppo dipende ovviamente da una gerarchia deivalori implicita e naturalizzata che definisce a priori cosa è accade in Spagna con gli immigrati marocchini o in Italia con quelli romeni. Entrare in Europa sembra aver significato ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] un libro di Louis Chérin che aveva difeso il valore sociale e simbolico dell'aristocrazia dominante, proponeva di lavori di Mosca consente di delineare alcuni tratti fondamentali dell'Italiadei notabili e di metterne in evidenza le luci e le ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] concetto-valore né come strumento, ricalcano di fatto quegli stessi comportamenti che intendono combattere. In Italia, negli degli aderenti. Questo non soltanto perché l'interiorizzazione deivalori è necessaria affinché il movimento possa esistere e ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] stime di Sylos Labini (v., 1986) per l'ultimo secolo, gli impiegati privati passano in Italia dallo 0,6 al 10,2%; in Francia dal 5,7 al 18,4%; nel Regno l'avvenuta interiorizzazione, da parte operaia, deivalori della classe media, in una sorta di ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] di giornalismo e le attività di comunicazione, in altri, come l'Italia e la Francia, si tende sempre più a considerare queste ultime modo di concepire e praticare il pluralismo, uno deivalori di base del giornalismo contemporaneo. Ai due estremi ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] violenza o al rifiuto deivalori dominanti sottolineava la debolezza, maggiore del previsto, dei meccanismi di integrazione solo il caso francese - più vicino a quelli tedesco e italiano che a quello inglese - ma anche il caso dell'Inghilterra ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] Sussiste, pertanto, un rapporto diretto tra l'estensione dei metodi e deivalori della democrazia e lo sviluppo della partecipazione. Nella , F., I sociologi e la democrazia in Italia: 1945-1990. Contributi al paradigma sociologico della democrazia ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...